Vaccino Covid AstraZeneca, cosa dicono gli esperti
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
20
Sab, Apr

Vaccino Covid AstraZeneca, cosa dicono gli esperti

Salute e Benessere
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

 

 

Il vaccino AstraZeneca contro il Covid sospeso in Danimarca e in Norvegia, mentre in Italia l'Aifa vieta un lotto dello stesso vaccino. Al momento, come precisato dall'agenzia italiana del farmaco, "non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino" e "alcuni eventi avversi gravi" che sono stati segnalati e che hanno portato al divieto sull'uso del lotto ABV2856 sul territorio nazionale.

In attesa di ulteriori sviluppi per diversi esperti la parola d'ordine è prudenza, anche nel giudizio sul vaccino. "Serve cautela e serve capire cosa è accaduto prima di fare commenti. Non possiamo sottovalutare la cosa, ma neppure trarre conclusioni affrettate", sottolinea Antonella Viola, immunologa dell'università di Padova, in un post su Facebook rispondendo alle tante richieste di commento sul vaccino AZ.  

Anche secondo l'immunologo Mauro Minelli, responsabile per il Sud della Fondazione italiana di medicina personalizzata, "le ipotetiche correlazioni tra gli effetti avversi registrati e il vaccino AstraZeneca, sono al momento tutte da confermare". "Il blocco dell'Aifa è solo precauzionale per alcuni casi registrati in Sicilia -evidenzia Minelli, interpellato dall'Adnkronos Salute-. Tuttavia, per chi è stato vaccinato con il lotto in questione potrebbe essere utile controllare, d'intesa con il suo medico curante, i parametri della coagulazione". "Queste misure -aggiunge- diventano più stringenti per soggetti affetti da vasculiti, da malattie dell'emocoagulazione e chi sta in trattamento con farmaci anticoagulanti. In poche ore dalla notizie sto ricevendo tantissime chiamate da pazienti che hanno fatto il vaccino e sto suggerendo proprio di controllare, d'intesa con il medico curante, i parametri della coagulazione. Ma le ipotetiche correlazioni tra gli effetti avversi registrati e il vaccino, sono al momento tutte da confermare", ribadisce.  

Per l'infettivologo Matteo Bassetti "il vaccino AstraZeneca è un po' sfortunato, ma è un ottimo vaccino che sta dando risultati efficaci. Mi auguro che quanto accaduto con alcuni lotti non spinga gli scettici a rifiutarlo perché non sarebbe giusto".  

"La decisione dell'Aifa - prosegue Bassetti - dimostra che in Italia c'è un ente regolatorio che agisce proprio dalla parte dell'utente, in questo caso chi sta facendo le vaccinazioni, garantendo la sicurezza. Anche se ancora non c'è correlazione tra il vaccino AstraZeneca e gli eventi avversi. Quanto accaduto dovrebbe convincere gli scettici a credere nelle istituzioni che sono sempre dalla parte dei cittadini. Spero quindi che non si crei pregiudizio sul vaccino - conclude - possono esserci dei lotti che creano problemi come è accaduto in passato, soprattutto su numeri così grandi". 

Dello stesso tenore le osservazioni di Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma, ai microfoni di 'In Vivavoce' su ai Radio1. "Abbiamo vaccinato milioni e milioni di persone con AstraZeneca, con grande successo e con pochissimi effetti collaterali. Questo è un primo elemento di grande importanza per giudicare la possibilità che gli effetti che abbiamo visto siano correlati" o meno "alla somministrazione del vaccino. Ovviamente qualcosa deve essere controllato e osservato", dice Andreoni.  

"Mi sembra che abbia ragione l'Aifa a sospendere cautelativamente solo il lotto coinvolto in questo evento, ma nulla di più", precisa l'esperto dopo il divieto d'uso sul territorio nazionale annunciato in via prudenziale dall'Agenzia italiana del farmaco. "Questa vaccinazione ha portato benefici enormi - sottolinea- Sarebbe un grande errore sospendere tutto per queste segnalazioni che devono essere dimostrate essere causate dal vaccino". 

Sul punto interviene anche Ranieri Guerra, esperto italiano in forze all'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che sottolinea: "Bisogne ancora capire se sussiste un rapporto di causa-effetto". "L'attività di monitoraggio di tutti gli effetti indesiderati dei vaccini è parte integrante della sicurezza di una campagna -rimarca Guerra-. La sospensione di un lotto non è niente di particolare. E' una misura precauzionale inevitabile. L'attività di vaccinazione è sicura e risulta adeguata proprio perché gli eventi avversi vengono identificati con rapidità".  

"Qui - spiega - parliamo ancora di lotti, non di sospensione di un vaccino in generale, cosa che invece potrebbe rappresentare un problema per la campagna. Per questo è importante poter risalire anche a ciascun singolo produttore dei vaccini e poter controllare e tracciare tutta la catena produttiva". Dietro un evento avverso, prosegue, "ci possono essere vari fattori", più spiegazioni possibili. "Può essere legato a difetti nel metabolismo delle persone che hanno ricevuto la dose, oppure a problemi non identificati prima che emergono ora con la vaccinazione allargata, oppure ancora a problemi nella produzione che vanno identificati".  

"Su questo - avverte Guerra - bisogna avere massima cautela: abbiamo infatti un sistema che funziona e che ci permette di bloccare subito i lotti per non avere incidenti ulteriori, ma bisognerà capire se sussiste un rapporto di causa-effetto o se il fatto che si siano verificati gli eventi segnalati è casuale, come è capitato anche con vaccini più classici. Su questi episodi c'è stata subito una comunicazione dell'Ema". L'agenzia europea "ha voluto mandare un messaggio alle persone, che hanno bisogno di rassicurazioni fattuali sulla sicurezza dei vaccini e sul fatto che il sistema sanitario ne esegue il monitoraggio con molta competenza ed efficacia". 

Una testimonianza arriva anche dalla Gran Bretagna. "Se la preoccupazione è quella degli effetti collaterali, posso dire che qua in Uk si sono vaccinati milioni e milioni di anziani, anche vulnerabili, con vaccino AstraZeneca. L'unico effetto che sembra restare oltre pochi giorni dalla vaccinazione è l'enorme calo di decessi e ospedalizzazioni!", scrive su Twitter Giacomo Gorini, immunologo all'università di Oxford. "Lasciatemi dire che, visti da un Paese in cui la via d'uscita è già intrapresa, noi europei sembriamo tutti matti. E' un dispiacere. Vacciniamoci!", aggiunge in un altro tweet. 

 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.