AMANTEA: nota del consigliere comunale ROBERT ALOISIO
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Ven, Mar

AMANTEA: nota del consigliere comunale ROBERT ALOISIO

Robert Aloisio

Cronaca
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riceviamo e pubblichiamo

Robert Aloisio
Robert Aloisio

 

AMANTEA (CS), 14-MAR -"Il Comune di Amantea (in dissesto finanziario) potrà assumere circa 30 risorse e stabilizzare i precari, in quattro mesi faremo la scuola media di legno". Basterebbe ricordare queste due cose dette da Pizzino dal palco e sul web per rispondere alle offese gratuite indirizzate al sottoscritto con una recente nota a sua firma. Basterebbe citare queste due enormi sciocchezze (ma, purtroppo, ce ne sono diverse) dette da Pizzino per capire il suo grado di preparazione politica oltre che amministrativa. E proprio lui parla di ignoranza politica!

E sì cara lista azzurra, perché ad oggi i precari sono a casa, le 30 assunzioni al Comune di Amantea erano una bufala e gli studenti, i docenti e tutto il personale della scuola media Mameli continuano a vivere disagi pesantissimi.

Mentre altri si coccolano le loro poltrone ed emanano vuote newsletter e comunicati, vorrei ora parlare di problemi reali che vive la nostra città.

Iniziamo dal problema relativo ai servizi che mostrano la totale incapacità amministrativa a programmare gli interventi e le risorse economiche da destinare alla manutenzione e alla pulizia delle strade cittadine, al mantenimento del verde (basta vedere la villa comunale, unico spazio verde disponibile nel centro urbano, come è ridotta!), alla manutenzione della rete idrica e fognante. I risultati sono sotto gli occhi di tutti! Ancora questa amministrazione di professori illuminati è stata capace di perdere un finanziamento regionale di circa 450.000,00 euro in quanto non è riuscita a comprendere che un importante atto amministrativo come il regolamento comunale va allegato alla pratica una volta approvato in Consiglio e non in Giunta. E hanno pure il coraggio di parlare di ignoranza politica e amministrativa!

Proseguiamo con l’annoso problema del lavoro e rileviamo come circa 40 lavoratori, tra cooperative e ditte affidatari di servizi comunali, sono stati costretti a vivere le ultime festività natalizie con la grande preoccupazione di perdere il proprio posto di lavoro perché a detta della lista azzurra gli appalti e i contratti di servizi non potevano essere rinnovati, salvo poi procedere ai rinnovi e agli affidamenti diretti in un secondo momento.

A proposito di capacità amministrativa e politica, singolare è apparsa la vicenda che ha interessato l’agente di polizia municipale Emilio Osso: il 28 febbraio 2018 la Giunta delibera il suo rientro ad Amantea, revocando il distacco presso la Procura della Repubblica di Paola e otto giorni dopo delibera, al contrario, il distacco presso la stessa Procura. Una dimostrazione lampante di come Pizzino e la sua Giunta naviga a vista.

Non parliamo poi di iniziative per il turismo: gli unici eventi di rilievo costruiti nel tempo dalle precedenti amministrazioni sono stati quasi tutti cancellati dall’amministrazione Pizzino (vedi carnevale).

Potrei continuare a citare diversi fatti e atti amministrativi di cui si è resa protagonista, in quasi 9 mesi, la maggioranza Pizzino ma dovrei scrivere pagine e pagine di comunicati.

Già la maggioranza Pizzino, divenuta una maggioranza abusiva. Sfugge a Pizzino il fatto che senza i voti di Marcello Socievole e Robert Aloisio, ma potrei citare anche l’ex Assessore Rocco Giusta, la lista azzurra di Franco La Rupa, candidatasi alle ultime elezioni comunali, non rappresenta più una idonea maggioranza. Basta rileggersi i risultati elettorali e i voti ottenuti dalle tre liste.

Cervellotica è poi la pratica istituzionale, di cui non ero a conoscenza e chiedo venia, secondo la quale qualcuno esclude da una maggioranza un consigliere comunale (mi sembra che ad Amantea non sia mai successo!). Ma non è questo il punto!

La verità è, e qua sono d’accordo con Pizzino, che non potevo più condividere questo scempio amministrativo, l’insensibilità di un gruppo di persone verso la gente che soffre, la superficialità con cui si affrontano questioni importanti (ho già citato quella relativa al grave problema che vivono i studenti della scuola media Mameli).

Il mio ritardo nel dichiarare il passaggio in Consiglio comunale all’opposizione era dovuto esclusivamente al fatto che speravo in un cambiamento di rotta dell’esecutivo targato Pizzino. Prima di fare un passaggio così delicato e che comunque avrebbe avuto come conseguenza il distacco dal Gruppo consiliare della lista elettorale in cui sono stato eletto, speravo, appunto, in un ravvedimento di Pizzino e della sua amministrazione. Ma alla fine solo gli utili idioti rimangono sulle proprie posizioni.

Infine, chiedo scusa a tutti i miei elettori per aver sostenuto la candidatura di Pizzino a Sindaco, candidatura che nessuno degli attuali consiglieri comunali della maggioranza, da ora in poi abusiva, aveva accettato sino a dieci ore prima del termine ultimo per la presentazione della lista azzurra di Franco La Rupa.

Il consigliere comunale di minoranza Robert Aloisio

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