"Noi chiediamo innanzitutto di potere tornare a lavorare, alla luce dei protocolli di sicurezza che abbiamo condiviso con le organizzazioni sindacali e girato ai ministeri competenti, e che tutelano appieno i nostri dipendenti, clienti e fornitori. Per le nostre attività il grado di rischio è paragonabile a quello di attività che hanno già riaperto o che stanno per riaprire, quindi non è giusto che solo il settore del gioco resti fermo". E' la richiesta al governo che arriva da Marco Zega, direttore amministrativo e finanziario di Codere Italia, network di sale bingo e gaming hall in tutta Italia, intervistato da Adnkronos/Labitalia.