Abusi su alunni disabili, chiesti 450 mila euro di risarcimento a due docenti
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
28
Gio, Mar

Abusi su alunni disabili, chiesti 450 mila euro di risarcimento a due docenti

Abusi su alunni disabili, chiesti 450 mila euro di risarcimento a due docenti

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Azione Corte Conti, maltrattamenti in una scuola di Cogorno

Abusi su alunni disabili, chiesti 450 mila euro di risarcimento a due docenti
Abusi su alunni disabili, chiesti 450 mila euro di risarcimento a due docenti

 

GENOVA, 16-FEB - La procura dalla corte dei conti della Liguria chiede a due ex insegnanti di una scuola media di Cogorno, nell'entroterra di Chiavari, un risarcimento di oltre 458 mila euro: 358 mila per danno patrimoniale e 100 mila per danno d'immagine. I due insegnanti di sostegno sono stati condannati per maltrattamenti e abusi sessuali su alunni disabili. La corte di Cassazione, nel 2016, ha condannato i due professori a 9 anni e sei mesi e a de anni. Gli imputati sono stati condannati, in solido con il Ministero dell'Istruzione, a risarcire le parti civili per i danni subiti e per le spese processuali. Il Miur ha pagato oltre 358 mila euro. Cifra, che ora la procura contabile chiede in solido ai due insegnanti, ma per un 10% della stessa tira in ballo anche il direttore scolastico dell'istituto (assolto in ambito penale). Per l'accusa, nonostante fosse stato messo a conoscenza dei fatti "non si è attivato in modo adeguato per accertare la veridicità delle notizie e la effettiva sussistenza di gravi fatti denunciati".

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: RedEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.