CATANZARO, sequestro beni 30 mln presunto affiliato
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
17
Mer, Apr

CATANZARO, sequestro beni 30 mln presunto affiliato

CATANZARO, sequestro beni 30 mln presunto affiliato

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Operazione Gdf, sigilli a società gestione strutture alberghiere

CATANZARO, sequestro beni 30 mln presunto affiliato
CATANZARO, sequestro beni 30 mln presunto affiliato

 

CATANZARO, 26 APR - Beni per 30 milioni di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro con il supporto dello Scico di Roma, coordinati dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri e dagli aggiunti Vincenzo Luberto e Vincenzo Capomolla. Il provvedimento è stato emesso a carico di Antonio Saraco, di Badolato, coinvolto nell'operazione "Itaca-Freeboat" che nel 2013 portò all'arresto di 25 presunti affiliati alla cosca Gallace-Gallelli operante sulla fascia del basso Ionio catanzarese. Saraco è accusato di estorsione e di intestazione fittizia di beni. Dalle indagini della finanza è poi emersa una sproporzione tra il rilevante capitale riconducibile a lui e i redditi dichiarati. Tra i beni sequestrati c'è un complesso turistico alberghiero a Badolato; una villa lussuosa a Roma; due società con sede a Roma, una delle quali gestisce in affitto un prestigioso villaggio turistico a Parghelia (Vibo Valentia); magazzini, negozi e appartamenti.

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: RedEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.