"Mi hanno fermato alle 22.30 mentre tornavo a casa in una strada vuota, in una città deserta. Potevano fare i controlli a piazza del Duomo...". Massimo Cacciari giudica cervellotiche le norme che prevedono controlli per il coprifuoco e lo dice chiaramente a Cartabianca. "Invece di mettere i poliziotti che mi hanno fermato solo, in una
"Potevano mettere i poliziotti attorno a piazza del Duomo. Quello avrebbe avuto senso, anche se so che è difficile. Poi mi dicono che è impossibile e ne prendo atto. Ma è assurdo fermare una persona mentre rientra a casa...", dice. "La limitazione degli orari non ha nessun fondamento scientifico. Non cambia nulla se chiudi alle 22, alle 23 o alle 24: cambiano le condizioni con cui tieni aperte le attività. Bisogna essere ragionevoli, servono controlli e regole", dice facendo riferimento al coprifuoco.