Vaccini Lazio, "avanti con seconda dose Pfizer in ritardo"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
20
Sab, Apr

Vaccini Lazio, "avanti con seconda dose Pfizer in ritardo"

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Vaccini nel Lazio e seconda dose Pfizer, un intervallo di 6 settimane - e non di 21 giorni - tra la prima e la seconda somministrazione? L’assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato, difende la strategia regionale in merito al piano vaccinale ed in particolare sulla possibilità di allungare i tempi del secondo

richiamo. Intervenendo nel programma 24 Mattino su Radio 24 ha quindi indirettamente risposto a Pfizer che si era pronunciata negativamente rispetto a questa possibilità: "Le parole della direttrice sanitaria di Pfizer non mi sorprendono, l’oste è normale che dica che il suo vino è buono. Il problema qui è un ordine di sanità pubblica per avere un duplice obiettivo: aumentare la platea dei soggetti vaccinati dove sostanzialmente non cambia l’efficacia della protezione, perché noi abbiamo oramai sperimentazioni sul campo condotte su migliaia di utenti in cui già dopo la prima dose la protezione è già oltre l’80%. Credo che in una situazione come quella attuale, ancora di transizione come questo mese di maggio, in cui non abbiamo ancora tutte le dosi, perché nonostante gli sforzi encomiabili del generale Figliuolo le avremo a disposizione solo a giugno, io penso che la strategia di aumentare la platea è una strategia importante. Io posso solo dire che ieri per quanto riguarda il Lazio dopo sette mesi abbiamo avuto il tasso più basso di numero di casi positivi giornalieri per cui vuol dire che la direzione è quella giusta", insiste D'Amato. 

Vaccinare chi va in vacanza in un’altra regione? "Penso che ci sarà un accordo, è necessario per evitare una battuta d’arresto nel mese di agosto. Ne abbiamo parlato, il commissario Figliuolo è determinato, c’è un tema di Sistemi informativi da mettere in comunicazione tra di loro, ma attraverso l’anagrafe vaccinale nazionale io credo che ci si arriverà in breve tempo", ha detto ancora D’Amato, aggiungendo: "Dipende dalle forniture di vaccini, ma ritengo che possa arrivare a metà agosto" all’immunità di gregge nella Regione. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.