Politica - il Centro Tirreno
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Dom, Ott

Politica

Le notizie dal mondo politico: aggiornamenti, sondaggi, analisi e approfondimenti

Un comitato di 7 persone per modificare le regole del M5S. E' la novità annunciata da Beppe Grillo con un post su Facebook. L'annuncio del garante è il nuovo capitolo del periodo convulso del Movimento, con la rottura tra Grillo e l'ex premier Giuseppe Conte.

Per Matteo Renzi "il mondo politico italiano sta conoscendo una rivoluzione. Il Movimento Cinque Stelle che abbiamo visto finora non esiste più. Conte e Grillo se le stanno dando di santa ragione. Si inventeranno una fragile tregua e poi ripartiranno a litigare", scrive nella enews di oggi parlando della spaccatura all'interno del Movimento.

Con l'annuncio del voto per il Comitato direttivo debutta il nuovo sito del M5S, movimento5stelle.eu. Una nuova casa sul web per i pentastellati, dopo il Blog di Beppe Grillo e il Blog delle Stelle, che resta di proprietà dell'Associazione Rousseau presieduta da Davide Casaleggio.

Il 'reggente' M5S Vito Crimi sfida Beppe Grillo e indice il voto per il Comitato direttivo sulla nuova piattaforma SkyVote e non su Rousseau come chiesto dal garante Cinquestelle. "Cari iscritti - si legge nel nuovo sito pentastellato -, come richiesto dal Garante, Beppe Grillo, è indetta la votazione per il Comitato Direttivo del Movimento 5 Stelle.

"De Luca è un uomo pericoloso, lo dico con rispetto per le istituzioni, attenta alla salute di milioni di cittadini. E' pericoloso imbavagliare la gente all'aperto con 40 gradi all'ombra, senza ragione scientifica. Va aiutato a non fare danni". Lo ha detto Matteo Salvini a Diritto e rovescio parlando del governatore della Campania che ha ribadito l'esigenza di indossare le mascherine all'aperto anche in estate. 

Il capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi ha, attraverso una mail, comunicato al garante Beppe Grillo di aver avviato questa mattina tutti gli adempimenti prodromici allo svolgimento delle votazioni per il comitato direttivo, individuando modalità e tempistiche per la presentazione delle candidature, per le verifiche dei requisiti e per lo svolgimento della votazione, ribadendo che si procederà al voto utilizzando lo strumento di voto messo a disposizione da SkyVote.

"Penso che per Grillo sia un ritorno al varietà. Dopo 'Te la do io l'America', 'Te lo do io il Brasile', ha ideato questo format, 'Te lo do io il Movimento', dedicato proprio a Conte". E' caustico Gene Gnocchi, che commenta così con l'Adnkronos lo scontro, che tiene banco in questi giorni, tra il fondatore del Movimento 5 Stelle e 'collega' Beppe Grillo e Giuseppe Conte.

L'ipotesi di un partito di Giuseppe Conte "si prospetta male. Conte si è innamorato della politica e adesso approfittando della sua popolarità ha voglia di restarci provando a fare un suo partito. Ma fare un partito proprio, in un'area di centro sinistra affollatissima è molto difficile tanto più che mancano due anni alle elezioni e che conservare la popolarità di adesso senza una struttura, ma solo attraverso i parlamentari grillini più affezionati alle istituzioni, è molto difficile".

Cala il silenzio nello showdown del M5S, che vede Beppe Grillo versus Giuseppe Conte. Dopo il botta e risposta di ieri, le assemblee dei gruppi parlamentari, i 'big' tacciono e i due contendenti sembrano spariti dai radar. Questa mattina l'incontro tra Conte e il ministro Luigi Di Maio, nell'abitazione dell'ex premier a due passi da Palazzo Chigi.

"Un partito di Giuseppe Conte potrebbe ottenere il 10-15% di consensi, provenienti da Pd e M5S. Conte ha infatti avuto e continua ad avere un grande apprezzamento dall'opinione pubblica. Ed è una persona molto stimata sia nel Movimento, che nel Partito democratico, che nell'elettorato centrista. Ed il consenso personale di un leader esprime il bacino personale di voti".

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha raggiunto questa mattina l’abitazione di Giuseppe Conte, nelle ore in cui i pontieri del M5S tentano l’ultima, difficile mediazione tra l’ex premier e il garante del Movimento Beppe Grillo. 

"A Vito Crimi esprimiamo il nostro pieno ed incondizionato sostegno in questa delicata fase politica dove il suo ruolo si rivela ancora oggi imprescindibile. Per Vito parlano la sua storia, la passione, la serietà ed il suo storico attivismo al servizio del MoVimento 5 Stelle.

"Io ho sempre rispettato e continuerò a rispettare Beppe Grillo, gli chiedo solo di non dire falsità sul mio conto e sul mio operato". Così l'ex premier Giuseppe Conte ai giornalisti dopo il video del garante Cinquetelle con la sua versione sulla rottura con l'ex premier.

La 'sua' verità Beppe Grillo l'affida ad un video sul suo blog, dopo la rivolta degli attivisti - stando almeno ai commenti e agli addii sulle sue pagine Facebook - e la levata di scudi dei parlamentari, compreso il capo politico reggente Vito Crimi.

E' showdown dopo l'affondo di Beppe Grillo contro Giuseppe Conte. In queste ore febbrili per il Movimento, mentre gli occhi sono puntati sull'ex premier e su quel che intenda fare del proprio futuro, tra Camera e Senato inizia la 'conta', ovvero chi resta con Beppe e chi, invece, sarebbe pronto a fare le valigie per un partito 'contiano'.

"NON AVRAI ALTRO 'PARTITO UNIPERSONALE' ALL'INFUORI DI ME". Esordisce così, a caratteri cubitali, Roberta Lombardi, assessora alla Regione Lazio e volto storico del M5S, in un post su Facebook in cui torna all'attacco di Beppe Grillo, dopo la decisione del garante di 'mettere fuori' Giuseppe Conte, dandogli il benservito. Su Facebook, Lombardi invita Grillo a invertire la rotta, altrimenti, minaccia, lascerà il Comitato di garanzia, di cui fa parte insieme a Vito Crimi e Giancarlo Cancelleri. 

Arriva il no forte e chiaro del capo politico reggente del M5S a Beppe Grillo. Vito Crimi posta su Facebook un messaggio durissimo, in cui dice no al voto su Rousseau per il Comitato direttivo -chiesto da Grillo- e mette in dubbio la sua permanenza nel M5S. 

"Giocare alla guerra politica ora", in un momento di ricostruzione nazionale, ''non è intelligente. Secondo me non ha ragione né Grillo, né Conte". Lo ha detto Matteo Salvini ospite di 'In Onda' su La7 rispondendo alle domande sulle vicende relative al M5S.

Sceglie la linea del silenzio Giuseppe Conte, dopo l’affondo di Beppe Grillo, che ha deciso di non ricucire ma dargli il benservito, di fatto togliendogli il timone del M5S, affidatogli solo a febbraio scorso. Parlerà l’ex premier, ma non a caldo, si riserva ancora qualche ora per ragionare.

Con un colpo di teatro degno del suo repertorio, Beppe Grillo rompe con Giuseppe Conte e 'resuscita' il patto con Davide Casaleggio. Il garante M5S annuncia infatti una votazione per eleggere i membri del Comitato direttivo, che si terrà su Rousseau, la 'vecchia' piattaforma da cui i pentastellati hanno divorziato neanche un mese fa raggiungendo un faticoso accordo per il trasferimento dei dati degli iscritti.

Esplodono le chat 5 Stelle dopo la rottura, via blog, tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte. "Ragazzi per me è finita, chiuso, siamo alla follia", scrive il deputato Roberto Rossini, secondo quanto apprende l'Adnkronos. Dopo il post del garante pentastellato la tensione sale alle stelle.

"E' ora?". E' la domanda che più rimbalza nelle chat grilline, dove è tornato a primeggiare il "game over". Chat in ebollizione, mentre a Montecitorio si raccolgono capannelli di parlamentari, attoniti, arrabbiati, preoccupati.

E alla fine Beppe Grillo indice il voto su Rousseau. "Io lo sto apprendendo adesso, mi è stato appena girato il post. Noi non abbiamo un'esclusiva con il Movimento 5 Stelle: non è che potranno votare solo sulla nostra piattaforma. Altri elementi del contratto non li divulgo. Sono in attesa di sapere cosa si farà".

Cashback sospeso, è scontro nella maggioranza. L'incidente diplomatico vero e proprio arriva dopo 12 ore di silenzio. “La sospensione del cashback è un errore”, dice Stefano Patuanelli, ministro dell'Agricoltura e capodelegazione del M5S al governo, a margine del Consiglio europeo in Lussemburgo.

Beppe Grillo rompe con Giuseppe Conte. Sul suo blog il cofondatore del M5S silura, con un post al vetriolo, il progetto rifondativo dell'ex premier. "Mi sento così: come se fossi circondato da tossicodipendenti che mi chiedono di poter avere la pasticca che farà credere a tutti che i problemi sono spariti e che dia l'illusione (almeno per qualche mese, forse non di più) che si è più potenti di quello che in realtà si è davvero, pensando che Conte sia la persona giusta per questo", scrive Grillo in un post.  

Il cashback di Stato "sarà 'sospeso' dal primo luglio. Fratelli d’Italia è stata l’unica forza politica a dire chiaramente da subito che cashback e lotteria degli scontrini sono una idiozia che ci costa 4 miliardi. Un tentativo di controllare gli italiani in cambio di una elemosina. Ora ci è arrivato anche il governo Draghi.

Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni primo partito secondo il sondaggio Swg per il Tg La7. Fdi guadagna lo 0,2% e sale al 20,7% scavalcando la Lega. Il partito di Matteo Salvini cede lo 0,3% e scende al 20,3%. Passo avanti del Partito Democratico che passa dal 18,6% al 18,8%. Il Movimento 5 Stelle guadagna lo 0,6% e si attesta al 16,6%.

Origine del Coronavirus, per Giorgia Meloni è "sempre più plausibile una responsabilità cinese". Scrive infatti su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia sull'ipotesi che un team di scienziati cinesi abbia cancellato le prime sequenze del Covid: "Per un anno e mezzo l’ipotesi che il Covid-19 fosse uscito dal laboratorio cinese di Wuhan è stata bollata come 'fake news'.