Il Consiglio dei ministri, iniziato da circa un'ora dopo oltre due di attesa, è stato sospeso. Sul tavolo anche la riforma del processo penale.
A quanto si apprende, i ministri M5S stanno arrivando a Palazzo Chigi per prendere parte al Cdm, dopo la riunione col leader in pectore del M5S Giuseppe Conte e i capigruppo di
Camera e Senato per fare il punto sulla proposta del governo per una nuova intesa sulla riforma Cartabia.
Ma a quanto apprende l'Adnkronos da autorevoli fonti, la proposta del governo per rivedere la riforma Cartabia sul processo penale non ha convinto il M5S: l'intesa non c'è ancora. Nella griglia dell'improcedibilità, la richiesta del M5S, devono rientrare i processi che riguardano i reati del 416 bis.1, "e nella bozza di accordo - spiegano le stesse fonti - questi reati sono rimasti fuori. Così non ci stiamo".
"I processi che riguardano i reati del 416 bis.1, che agevolano l'attività delle associazioni di tipo mafioso o si avvalgono dell’appartenenza alla mafia oltre al concorso esterno, non possono concludersi con un nulla di fatto. Cioè sulla mafia non si transige" è quanto trapela all'Adnkronos dai vertici del M5S.
"Per intenderci - spiegano le stesse fonti - si tratta di casi come il tentato omicidio, corruzione, tentata strage, estorsione, riciclaggio, sequestro di persona commessi per agevolare la mafia".