(Adnkronos) - "Per me è una squallida minaccia, una invasione di campo non richiesta, la signora rappresenta tutti gli europei, non solo quelli di sinistra". Così Matteo Salvini, ospite di Mattino 5 su Canale 5, torna sulle parole di Ursula von der Leyen, che ieri ha parlato di "strumenti come nel caso di Polonia e Ungheria" se
"I pochi soldi che ci sono, perché il governo non avrà soldi per tutti, vanno prima agli italiani, prima ai pensionati italiani, ai disabili italiani e se a Bruxelles qualcuno pensasse di tagliare i fondi che spettano all’Italia perché la Lega vince le elezioni, allora ci sarebbe da ripensare anche a questa Europa, a cui chiedo protezione e non minacce vergognose", continua. "I soldi dell’Europa sono soldi dei paesi e sono soldi degli italiani - spiega - l’Europa non regala niente a nessuno, anzi noi negli anni come popolo italiano abbiamo dato cento miliardi di euro alle casse di Bruxelles, chiediamo rispetto".
"Von der Leyen? Si deve dimettere o chiedere scusa", ha poi aggiunto, ospite di Corriere.it. "I legami con 'Russia unita' e Putin? Il rapporto non è più quello di prima della guerra", ha poi detto aggiungendo: "Noi le distanze le abbiamo prese la notte dell'invasione", aggiunge.
"Von der Leyen vergogna! 'Vedremo come andrà il voto in Italia, abbiamo degli strumenti per intervenire come per Polonia e Ungheria'. Ma roba da matti. Quelle della presidente della Commissione Europea sono minacce vere e proprie. Chieda scusa al popolo italiano, che è libero di votare chi vuole. Anche e soprattutto la Lega", ha poi scritto su Facebook il segretario della Lega.
"Voglio un’Europa - aggiunge - che protegga cittadini, lavoratori e operai, che protegga la democrazia e rispetti il libero voto degli italiani. E questa non lo è. Viva l’Italia libera, forte e sovrana".