Fontana: "Foto movida? Pronti a nuove restrizioni"
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Ven, Mar

Fontana: "Foto movida? Pronti a nuove restrizioni"

Fontana: "Foto movida? Pronti a nuove restrizioni"

Cronaca
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Richiamo di Attilio Fontana contro la movida. Il governatore della Lombardia è pronto a "nuove restrizioni" dopo aver visto le foto degli assembramenti serali e in orario aperitivo di molti cittadini lombardi.  

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Fontana: "Foto movida? Pronti a nuove restrizioni"

 

"Come ho più volte ribadito - tuona - Regione Lombardia è pronta a intervenire, anche con nuove restrizioni, per evitare che tutto il lavoro svolto fin qui grazie alla buona volontà della maggioranza dei cittadini venga vanificato da alcuni incoscienti", è il messaggio del presidente, che chiede anche di sanzionare le attività che non fanno nulla per evitare le folle fuori dai locali.  

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“Dopo aver visto nelle ultime ore le foto, i video e le notizie riguardanti assembramenti e movida in diversi comuni lombardi - dice ancora - mi appello ai prefetti e ai sindaci della nostra regione affinché usino, dove serve, il massimo del rigore, anche attraverso l’utilizzo della Polizia locale e delle forze dell’ordine e l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge, come la riduzione dell'orario di apertura e la chiusura".  

Intanto scatta il coprifuoco anti-movida e assembramenti a Brescia. Il sindaco Emilio Del Bono ha firmato un'ordinanza per la zona di piazzale Arnaldo e le vie limitrofe con cui impone la chiusura dei locali alle 21.30 fino alle 5 del mattino seguente, per stasera e per domani.  

"La decisione è stata presa dopo che, venerdì 22 maggio, fuori da bar e ristoranti si sono verificati assembramenti e il mancato rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, ed è stato accertato il mancato corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, imposti dall’ordinanza regionale del 17 maggio", spiega il Comune. 

Il coprifuoco arriva nonostante la presenza e gli specifici controlli di polizia locale e delle altre forze dell'ordine. "Preso atto che, nonostante gli specifici servizi di controllo da parte della Polizia Locale e delle altre forze dell’ordine, non è stato possibile far rispettare le norme sul distanziamento sociale e considerato che si sono verificate risse e liti, causate dall’abuso di sostanze alcoliche con serio pericolo per l’incolumità pubblica, la sicurezza urbana e la salute pubblica, come risulta dalla relazione della Polizia Locale", il sindaco ha deciso chiudere i locali e le attività commerciali che restano aperte la sera, per evitare rischi.  

La prossima settimana sarà convocato il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per valutare le soluzioni più idonee per gestire al meglio la situazione. Il mancato rispetto dell’ordinanza è punito con una sanzione amministrativa da 400 a 3mila euro e la chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni. 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.