Inps, Salvini vede Tridico: "Da noi soluzioni"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
28
Gio, Mar

Inps, Salvini vede Tridico: "Da noi soluzioni"

Inps, Salvini vede Tridico: "Da noi soluzioni"

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Il leader della Lega Matteo Salvini ha incontrato il presidente dell’Inps Pasquale Tridico, ribadendo alcune proposte già avanzate al governo ma non recepite.

Inps, Salvini vede Tridico:
Inps, Salvini vede Tridico: "Da noi soluzioni"

 

Lo sottolineano fonti della Lega. All’incontro erano presenti anche il capogruppo della Lega in Senato, Massimiliano Romeo, e i parlamentari Alberto Bagnai e Claudio Durigon. "Proponiamo soluzioni per tagliare burocrazia ed evitare che le famiglie restino senza stipendio e senza cassa integrazione", ha detto il leader della Lega. 

In particolare, la Lega propone di accorciare i tempi per staccare gli assegni prima del mese previsto come tempo minimo. Il governo ha infatti stabilito che si possono presentare domande per la cig a trenta giorni dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale, dilatando così i tempi. La Lega ha anche suggerito di erogare un anticipo del 100% anziché del 40% per la prima mensilità di cassa integrazione. 

Non solo. Per allungare la possibilità di copertura rispetto alle nove settimane (e dare certezze alle aziende) si dovrebbe calcolare la cassa integrazione rispetto ai lavoratori che usufruiscono dell’ammortizzatore e non sull’azienda. Semplificando: un’azienda che decide di lasciare a casa solo un dipendente, rischia di bruciare tutta la settimana di Cassa integrazione prevista dal governo. Sarebbe più utile, secondo la Lega, che la cig venisse calibrata sui dipendenti per lasciare più libertà di scelta alle imprese (peraltro senza danneggiare i lavoratori). 

Nel corso dell’incontro, Salvini ha anche difeso il ruolo delle Regioni a partire da quella guidata da Attilio Fontana. A questo proposito, l’Inps ha confermato che dalla Lombardia hanno inviato ben 77.984 domande (al secondo posto c’è il Lazio con circa 64mila). La Lega ha, infine, espresso rammarico per la bocciatura da parte del governo di un emendamento che proponeva l’anticipo della cassa integrazione da parte delle banche, con garanzia fornita dal governo. Una soluzione che, a giudizio del partito di Salvini, avrebbe fatto arrivare più tempestivamente gli assegni alle famiglie. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.