Coronavirus, Ricciardi: "Guanti possono essere pericolosi"
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Mer, Apr

Coronavirus, Ricciardi: "Guanti possono essere pericolosi"

Coronavirus, Ricciardi: "Guanti possono essere pericolosi"

Cronaca
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"La trasmissione del virus da asintomatici è tipica di questo virus e rispetto ad altri, come ad esempio Mers e Sars, è sorprendente perché si è specializzato proprio per contagiare".

Coronavirus, Ricciardi:
Coronavirus, Ricciardi: "Guanti possono essere pericolosi"

 

Lo dice Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza e ordinario di Igiene generale e applicata all'Università Cattolica, secondo cui il Coronavirus "si trasmette prima e durante la sintomatologia e anche quando questa sparisce, quindi dopo la guarigione clinica".  

"Dobbiamo fare diversi tamponi per appurare che i soggetti non siano più infetti e contagiosi. E' veramente un virus che ci sorprende: normalmente le pandemie si verificano in 6 mesi o un anno, questo in un mese si è diffuso in tutto il mondo. Dobbiamo stare attenti perché effettivamente si trasmette anche da soggetti che possono avere poca o nulla sintomatologia", dice ancora Ricciardi in collegamento con la trasmissione Agorà su Rai3.  

Per quanto riguarda l'utilizzo dei guanti, che secondo l'Organizzazione mondiale della sanità non vanno utilizzati nemmeno al supermercato, Ricciardi concorda sul fatto che "non sono utili a difendersi dal virus e possono essere addirittura pericolosi".  

E a chi domanda se quindi non utilizzando i guanti si corre il rischio di essere sanzionati pur essendo nel giusto, risponde: "In alcune circostanze è così ed è un controsenso". "Il problema è che oggi tutti i sistemi decisionali sono nel nostro paese estremamente frammentati. Io lo dico fin dall'inizio che ci vorrebbe un'unica catena di comando e di comunicazione. In tutto il territorio nazionale questa cosa non succede, in questo momento in Italia non è così". 

Sulla situazione del contagio, Ricciardi ricorda che "ieri l'Oms ha detto che è stato il giorno peggiore per la pandemia" e che "ci sono paesi in cui in questo momento muoiono tante persone, così come è stato per noi all'apice dell'epidemia". "Dobbiamo stare attenti e circoscrivere i focolai epidemici come stiamo facendo molto bene man mano che appaiono e dobbiamo continuare a comportarci bene come nei passati mesi".  

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