"Alla platea di genitori dico che questo virus è più aggredibile, a questo dovrebbero credere tutti, Non si salvano solo il dottor Berlusconi o il signor Briatore: bisogna prendere in carico tutti i possibili malati del futuro".
Sono le parole del professor Alberto Zangrillo, prorettore dell'Università San Raffaele, a L'Aria che tira su La7. "La quarantena? Nessuno ha le idee chiare, nemmeno i francesi. Se riuscissimo a diminuire il periodo di quarantena sarebbe utile a tutti, esistono dati di persone che non si sono negativizzate a distanza di mesi", aggiunge. Perché Zangrillo non fa parte del Cts? "Ho un ottimo rapporto con Sileri e con molti membri del Cts ma quando ci si allontana da Roma, ed è un’obiettività scientifica, è difficile farne parte. Però è importante che il Cts ci ascolti".