Covid, Galli: "Mi diranno menagramo ma non illusionista"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
28
Gio, Mar

Covid, Galli: "Mi diranno menagramo ma non illusionista"

Covid, Galli: "Mi diranno menagramo ma non illusionista"

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

"Magari la gente mi darà del menagramo ma non dell'illusionista".

Covid, Galli:
Covid, Galli: "Mi diranno menagramo ma non illusionista"

 

Lo dice Massimo Galli, professore ordinario di Malattie Infettive all'Università di Milano e direttore del dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell'ospedale Sacco, ribadendo le sue preoccupazioni sull'aumento dei contagi di Covid in Italia. "Ci sono persone che accusano quelli come me, che ricordano cose di questo genere, di scoraggiare o terrorizzare le persone. Io penso che le persone non possano essere considerate come un popolo a cui raccontare le cose a metà. Credo che sia importante, se c'è una preoccupazione, che venga resa esplicita", sottolinea Galli.  

"I numeri ci dicono questo, quelli di ieri dovevano essere numeri in calando perché si sa che la domenica i tamponi sono più limitati. E anche oggi mi aspetto che non siano così terribili. Ma il dato della Lombardia, ad esempio, fa pensare. Bisogna tornare a stare molto attenti, anche perché l'estate ha sparso l'infezione un po' in tutta Italia". Parlando delle nuove misure al vaglio del governo, l'infettivologo dice che "ridurre i giorni della quarantena a 7 o 10 giorni senza test non è l'idea migliore, è una scorciatoia". "Sette o 10 giorni con un test che possa essere molto rapidamente trasferito come risultati alla persona, invece, può essere una soluzione importante", spiega ancora.  

"In diverse aree del Paese il sistema attualmente non ce la fa a dare risposte immediate. Il secondo tampone negativo non è una specie di sacro graal su cui arroccarsi, bisogna tenere conto di una situazione che vede il sistema veramente in difficoltà per dare una risposta. Non so quanto il sistema possa reggere".  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.