Hotel de Russie celebra Nijinsky, suite dedicata a grande danzatore russo
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Sab, Apr

Hotel de Russie celebra Nijinsky, suite dedicata a grande danzatore russo

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Inaugurata a Roma, all'Hotel de Russie la suite Nijinsky dedicata ad uno dei danzatori mito della danza del 900 stella dei Ballets Russes di Diaghilev. La Suite Nijinsky si sviluppa in 172 mq di spazi interni, ospita due camere da letto e offre 240 mq di terrazza privata con vista giardino monumentale, Villa Borghese, Pincio e tetti di Roma.

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Il giardino segreto dell'Hotel de Russie

 

Gli spazi della suite sono stati completamente ripensati e sono oggi il risultato di un importante restyling volto a rendere l'ambiente più spazioso e confortevole, dando l'opportunità agli ospiti di sentirsi come se avessero il proprio appartamento a Roma.

Le nuove stanze hanno acquisito maggiore luminosità e sono molto più propense a evocare un senso di appartenenza legato al luogo. Gli arredi scelti e selezionati sono un eclettico mix di oggetti vintage di design italiano e custom tutti provenienti dall'Italia e in stretta relazione con la cultura romana e con il periodo del palazzo che ospita la suite. I materiali e le trame, così come le forme, hanno tutte una fortissima connessione con l'artigianalità tipica del design italiano, contribuendo a creare una sensazione di accoglienza elegante, mai troppo invadente, e tipica dei progetti di Olga Polizzi, deputy chairman e director of design dei Rocco Forte Hotels

Racconta la sua visione della Suite Nijinsky, Olga Polizzi che da sempre cura minuziosamente in prima persona ogni dettaglio progettuale e stilistico. "Amo creare un senso di appartenenza, quell’ home feeling che è da sempre parola chiave di tutti i progetti del gruppo Rocco Forte Hotels - spiega- utilizzando un linguaggio visivo che richiama la città dove ci troviamo. Ecco quindi che la suite rispecchia una casa nobiliare romana. Statue originali all’ingresso, colori rossi intensi alle pareti, tipici delle case romane accanto ad una collezione di piatti e di oggetti d’arte dell’ 800, periodo di Valadier. E poi - aggiunge - una carta da parati con una rappresentazione di un tipico giardino italiano, un pavimento cabochon in cotto in strettissima connessione con il palazzo e con la città di Roma".

"La città di Roma sta vivendo una rinascita del turismo e della clientela internazionale e l’Hotel de Russie - spiega una nota dell'hotel - in pronta risposta con il mercato, sta finalizzando un ampio progetto di rinnovamento degli ambienti comuni e delle camere, fondato su una fusione tra storico e moderno con l’obiettivo di raggiungere una ristrutturazione completa dell'inventario dell'Hotel".

Ristrutturazione iniziata nel 2020 con il restauro del giardino monumentale, che ha riportato alla luce l’assetto originale ideato da Giuseppe Valadier, seguito dal rinnovamento del ristorante Le Jardin, restaurato e decorato interamente dall’artista immersivo Gio Bressana, e dello Stravinskij Bar, rinnovato nel design e arricchito da mosaici nello sfondo. Dal 2022 il progetto di restyling ha coinvolto la lobby, le camere e le suite dell’hotel, ponendo particolare attenzione alla riorganizzazione degli ambienti, all’illuminazione e alle aree destinate a guardaroba e bagni, con l'intento di ridefinire il design e ottimizzarne la funzionalità in relazione anche ai lunghi soggiorni degli ospiti dell’Hotel de Russie.

 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.