Scuola, i presidi: "Criticità non devono spaventarci, per ora tutto tranquillo"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
20
Sab, Apr

Scuola, i presidi: "Criticità non devono spaventarci, per ora tutto tranquillo"

Scuola, i presidi: "Criticità non devono spaventarci, per ora tutto tranquillo"

Salute e Benessere
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

"Al momento è tutto tranquillo. Non vorrei parlare troppo presto, facciamo gli scongiuri ma non abbiamo segnalazioni particolari.

Scuola, i presidi:
Scuola, i presidi: "Criticità non devono spaventarci, per ora tutto tranquillo"

 

Da dire che diverse regioni apriranno il 24 e qualche scuola ha iniziato con la Dad, ma al momento no ci sono segnali di agitazioni o di problemi". Lo dice all'Adnkronos Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale presidi nel giorno della prima grande riapertura delle scuole nell'era Covid.  

"Bambini e ragazzi sono contenti di tornare a scuola, certo qualcuno avrebbe preferito continuare a non andare, ma sono ragazzi - afferma Giannelli - in generale sono contenti di ritrovare la quotidianità, di ritrovare i compagni e la loro dimensione sociale. E' il necessario ritorno alla normalità".  

"Ottenere il risultato della riapertura delle scuole è stato possibile con un enorme sforzo da parte di tutti - sottolinea Giannelli - bisogna apprezzare tutto quello che è stato fatto e non criticare ciò che non si è riusciti a fare fino ad ora e su cui sta alacremente lavorando. Le criticità ci sono e non devono spaventarci, si risolveranno. C'è voluta una pandemia per far comprendere quanto la scuola sia importante - conclude Giannelli - ora mi auguro che non venga dimenticata. Sono necessari più investimenti sulla scuola, sulle infrastrutture, sulle metodologie, sull'intera ristrutturazione del sistema scolastico".  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.