Tokyo 2020, Malagò: "E' una favola, il giorno più bello dell'Italia sportiva"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
24
Mer, Apr

Tokyo 2020, Malagò: "E' una favola, il giorno più bello dell'Italia sportiva"

Sport
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

"Sono arrivati gli ori più belli. E' una favola, è la storia dello sport. Però io ho sempre detto 'a Tokyo ne vedremo delle belle in un senso e nell'altro'. Bisogna essere pronti a cogliere questa occasione.

alternate text

 

Sta succedendo in tutti gli sport, nella scherma ci ha visto dall'altra parte, nel nuoto, nel canottaggio siamo stati bravi a cogliere questa opportunità". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a Casa Italia dopo le due medaglie d'oro nell'atletica con l'oro nel salto in alto con Gianmarco Tamberi e quello di Marcell Jacobs nel 100 metri. "Nell'atletica avevo detto che avremmo vinto due medaglie pesanti, le abbiamo vinte il secondo giorno e adesso magari esce qualche altra cosa perché siamo competitivi", ha aggiunto Malagò.

"Sono anni che c'è una formidabile polemica intorno al tema dello Ius soli. Noi abbiamo sempre sostenuto, come mondo dello sport, che è un tema politico e non vogliamo fare politica ma occuparci di sport. Non riconoscere lo ius sportivo è qualcosa di aberrante, folle. Oggi più che mai questo discorso va concretizzato. A 18 anni e un minuto chi ha quei requisiti deve avere la cittadinanza italiana, non che a 18 anni inizia una via crucis" ha affermato il presidente del Coni. "La risposta migliore l'ha data Mario Draghi che un quarto d'ora dopo le gare, e mi ha fatto un piacere enorme, mi ha chiamato commosso, orgoglioso, entusiasta, mi ha fatto i complimenti. Poi gli ho passato gli atleti e li ha invitati entrambi a Palazzo Chigi con Stefano Mei e il ct La Torre. Questa è la risposta migliore", ha aggiunto.

"Se mi aspettavo di superare il record di 36 medaglie? Sinceramente sì. Poi magari non ci riusciremo, ma abbiamo un potenziale da 45 medaglie. Poi molte non si vincono, altre arrivano a sorpresa, ma il record è fattibile - ha detto Malagò - Dopo una settimana abbiamo già battuto il record di bronzi delle Olimpiadi. Ora vediamo che succede nella prossima settimana. Ho sempre detto che saremmo andati molto bene come numero di medaglie: abbiamo altre carte da giocare, ma quanti ori arriveranno non lo so".

"Il mio giorno più bello da presidente? Sinceramente penso di sì. Anzi penso sia proprio il giorno più bello dell'Italia sportiva in assoluto: abbiamo fatto cose epiche, straordinarie, i Mondiali di calcio sono un grande evento, ma sotto il profilo dei cinque cerchi che rappresento - ha sottolineato - oggi è stato fatto qualcosa che racconteranno i nipoti dei nostri nipoti".

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.