Web tax non parte, rischio buco 150 mln
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
29
Ven, Mar

Web tax non parte, rischio buco 150 mln

Web tax non parte, rischio buco 150 mln

Economia
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Termine per attuazione fine aprile, pesa mancato accordo Ue

Web tax non parte, rischio buco 150 mln
Web tax non parte, rischio buco 150 mln

 

La web tax non decolla, nemmeno in versione gialloverde. Il decreto attuativo che doveva arrivare entro il 30 aprile non ha visto ancora la luce, rallentato anche dal mancato accordo Ue sulla tassazione dei giganti del web. La nuova tassa, dopo il restyling della manovra della norma già introdotta per il 2018 e mai attuata, prevede un'aliquota del 3% per le aziende con oltre 750 milioni di ricavi di cui almeno 5,5 milioni da servizi digitali in Italia. Se non sarà operativa si rischia subito un 'mini-buco' da 150 milioni, che sale a oltre mezzo miliardo l'anno a regime.

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: RedEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.