(Adnkronos) - A quanto apprende l'Adnkronos, l'atteso incontro tra il premier Giorgia Meloni e il ministro della Giustizia Carlo Nordio si terrà nel pomeriggio di oggi, alle 17 a Palazzo Chigi.
Il Guardasigilli oggi è intervenuto alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. "Nel solco dell’azione riformatrice avviata dalla spinta del Pnrr, abbiamo la possibilità di conferire al servizio giustizia un volto nuovo, in sintonia con le trasformazioni rapide, e talvolta repentine, dei nostri tempi. Questa è la nostra assoluta priorità, già illustrata nelle relazioni alle Commissioni Giustizia e alle Camere", ha detto. "A questa meta stiamo lavorando dal primo giorno del nostro insediamento - ha assicurato - nella consapevolezza che un obiettivo così ambizioso è raggiungibile solo con la leale collaborazione e il costruttivo dialogo con tutti gli attori, nel rispetto delle prerogative di ciascuno".
Ogni futura riforma, prima di essere affidata alle valutazioni del Parlamento sovrano, si comporrà attraverso l’ascolto di tutte le voci del sistema giustizia, dall’avvocatura all’accademia e alla magistratura", le parole del ministro.
Autonomia e indipendenza della magistratura "costituiscono 'un pilastro della nostra democrazia, garantita dalla Costituzione". "Il governo cercherà di conciliare le doverose risposte alle molteplici richieste di tutela dei cittadini con un rigoroso rispetto delle garanzie proprie di uno stato di diritto. Sicurezza e diritti sono un binomio inscindibile anche quando si affronta la complessa realtà del sistema penitenziario, perché, salvi i casi più gravi, la doverosa esecuzione della pena deve costituire il presupposto per il ritorno alla vita civile del detenuto. In tal senso - ha sottolineato - ci adopereremo per favorire il lavoro, non solo nelle carceri, ma anche al rientro nella società dei liberi".