Primarie Pd, la sfida tra Schlein e Bonaccini
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Primarie Pd, la sfida tra Schlein e Bonaccini

Politica
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(Adnkronos) - Primarie Pd, domenica 26 febbraio si sceglierà il nuovo segretario che prenderà il posto di Letta. Con ogni probabilità la sfida sarà tra Elly Schlein e Stefano Bonaccini. "Spero più di un milione alle primarie. Mai più mesi per fare un congresso, sennò sembriamo marziani. La cosa

più importante è che domenica vinca il Pd" ha detto Bonaccini. 

Dai dati arrivati oggi dei congressi di circolo, diffusi dalla commissione congresso del Pd, Bonaccini ha chiuso nettamente in testa la fase dei congressi di circolo, riservata agli iscritti, con il 52,8%. Schlein seconda con il 34,8. Cuperlo ha portato a casa il 7,96% e De Micheli il 4,29%. Ecco quali sono le diverse posizioni di Schlein e Bonaccini sui temi di maggior dibattito.  

UCRAINA - Le armi a Kiev? "Finché c'è bisogno, ma da pacifista non credo che la guerra si risolva con le armi" ha detto Elly Schlein a SkyTg24 - Il Confronto con Stefano Bonaccini. 

"Se si ferma la Russia si ferma la guerra, se si ferma la resistenza ucraina finisce l'Ucraina. Sono parole di Gianni Cuperlo che faccio mie. E' stato giusto da parte del Pd schierarsi dalla parte di chi ha avuto lutti e sofferenze, dalla parte di chi è aggredito e invaso" ha detto Bonaccini. "Ho appreso con grande soddisfazione la notizia che Biden andrà Mosca, l'Ue deve impegnarsi per una soluzione diplomatica". 

COSPITO - Andare in carcere da Cospito da segretaria Pd? "No, non ci andrei. Ma difendo il diritto di farlo" ha detto Elly Schlein. 

"Il regime del 41 bis va bene così e guai se venisse tolto" ha detto Stefano Bonaccini a Sky Tg 24 - Il Confronto con Elly Schlein. "A chiunque è in carcere va garantito il diritto alla salute così come i parlamentari hanno il diritto e dovere di visitare i detenuti. Se andrei a trovare oggi Cospito? No". 

RDC - "E' stato folle cancellare" il reddito di cittadinanza, ora "dobbiamo batterci per difendere questo strumento con le altre opposizioni" ha detto Schlein. 

"Una forma di sostegno è necessaria" ha detto Bonaccini. "C'è una destra che ha deciso di lasciare 700mila persone da sole, senza sostegno, rischiando di mandarli di nuovo nella disperazione", ma il reddito di cittadinanza va riformato nella parte delle politiche attive del lavoro.  

PD - "Non serve cambiare il nome se non cambiano i nomi" ha detto Elly Schlein, sottolineando come "se cambia il Pd per davvero cambia l'Italia". "Io credo di aver dato una buona mano al Pd insieme a tanti altri. Specie se penso a tre anni fa quando abbiamo fermato la destra in Emilia Romagna e vincemmo perché fummo molto chiari. Cero il Pd ha fatto errori, ma non lo devo dire io, lo hanno già detto gli elettori". Dare una mano a Bonaccini in caso di sconfitta alle primarie? "Assolutamente sì, senza ombra di dubbio" precisa. "Il ticket? Dobbiamo lavorare tutti insieme con Gianni e Paola, le forme della collaborazione successiva le valuteremo dopo, ora siamo impegnati a vincere e allargare la partecipazione. Comunque vada, domenica a vincere sarà il Pd". 

"Veniamo da troppi anni di sconfitte e voglio un Pd che si rafforzi per tornare a vincere, che metta in campo un nuovo gruppo dirigente e soluzioni concrete per i cittadini a partire dai giovani" ha detto Bonaccini. "E' evidente che abbiamo differenze, ma abbiamo lavorato insieme in passato e lavoreremo insieme da lunedì, anche con Cuperlo e De Micheli. Saremo una bella squadra, prima del nostro destino ci interessa che riparta il Pd per vincere e battere la destra". 

LAVORO - "Sei d'accordo su grande battaglia, da fare dal giorno dopo la fine del Congresso, sul porre un limite a i contratti a termine come in Spagna, sulla sperimentazione della riduzione di orario di lavoro a parità di salario, si potrà lavorare insieme su questi temi?" ha detto Schlein.  

"Far pagare meno il lavoro stabile rispetto al lavoro precario" dice Bonaccini.  

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