Decreto lavoro 2023, niente conferenza Meloni: ecco perché
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Decreto lavoro 2023, niente conferenza Meloni: ecco perché

Politica
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Niente conferenza stampa del premier Giorgia Meloni e dei ministri dopo il Cdm che ha varato il decreto lavoro 2023. La scelta di non tenere una conferenza sarebbe stata presa per evitare ulteriori polemiche con i sindacati, dopo il botta a risposta tra il presidente del Consiglio e il numero uno della Cgil Maurizio Landini

alternate text

 

nonché dopo le parole del segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri, che ieri aveva parlato di 'propaganda' circa la decisione del governo di varare il decreto lavoro proprio nel giorno della festa dei lavoratori.  

Da qui la scelta di soprassedere, tenendo spente le luci della sala polifunzionale e limitandosi a un lungo 'speech' del ministro del Lavoro, Marina Calderone, all'uscita di Palazzo Chigi, nonché a un video in cui Meloni rivendica il lavoro fatto dal governo, difendendo anche la scelta di convocare il Cdm il 1 maggio. Senza rinunciare a un affondo: "Davvero non riesco a capire che polemizza, io sono fiera che il governo abbia scelto di celebrare il 1 maggio con i fatti e non con le parole". 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.