Pnrr, da governo 'stretta' a Corte Conti
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Pnrr, da governo 'stretta' a Corte Conti

Politica
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Il governo ha depositato, a quanto si apprende, gli emendamenti al dl sulla Pa che introducono la cosiddetta 'stretta' sulla Corte dei Conti. Il primo proroga al "30 giugno 2024" il cosiddetto scudo erariale. Il secondo interviene sul dibattuto tema del Pnrr, limitando il controllo dei magistrati contabili. "All'articolo 22,

comma 1, primo periodo, dopo le parole: 'dell'economia nazionale' - si legge infatti nell'emendamento depositato dal governo e visionato dall'Adnkronos - sono inserite le seguenti: "Ad esclusione di quelli previsti o finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 ovvero dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101". 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.