Migranti, 45 mln per Lampedusa. Sindaco: "Ora opere attese da anni"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Migranti, 45 mln per Lampedusa. Sindaco: "Ora opere attese da anni"

Politica
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - "Si tratta di uno degli aiuti più ingenti ricevuti negli ultimi 30 anni. Potremo fare di qualcosa di importante sull'isola. Questi fondi serviranno per realizzare opere infrastrutturali e di efficientamento energetico attese da decenni. Oltre all'aiuto economico, la norma prevede anche specifiche disposizioni derogatorie

che consentiranno di accelerare i tempi di realizzazione di interventi ritenuti strategiche per lo sviluppo dell'isola". A dirlo all'Adnkronos è Filippo Mannino, sindaco di Lampedusa, dopo il via libera del Consiglio dei ministri alla norma che finanzia con 45 milioni di euro un piano di opere (realizzazione manutenzione straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria, realizzazione di impianti di depurazione e gestione delle acque reflue, realizzazione di nuovi edifici pubblici nonché di interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico di quelli esistenti) che vengono dichiarate di interesse strategico. 

"Ringrazio il presidente Meloni e tutto il Governo per questo segnale di attenzione - aggiunge il primo cittadino -. In queste settimane ci sono state varie interlocuzioni con i ministri Fitto, Urso e Salvini. Adesso tocca a noi essere bravi a realizzare queste opere che Lampedusa aspetta da tanto tempo". I fondi stanziati dal Governo serviranno, tra le altre cose, a realizzare un deposito di stoccaggio carburante dopo i disagi di questa estate quando "per qualche giorno l'isola si è fermata proprio per la mancanza di carburante anche a causa dell'utilizzo da parte delle motovedette impegnate senza sosta nelle operazioni di salvataggio in mare dei migranti".  

Sarà anche possibile intervenire sulla rete idrica e fognaria che "è strutturata per circa 7mila persone e non per gli arrivi massicci di migranti registrati negli ultimi mesi con circa 100mila persone passate da qui". "Il mio compito è quello di assicurare condizioni di umanità a chi arriva su questo lembo di terra dopo viaggi terribili e, al tempo stesso,di rispondere alle richieste di aiuto e diritti dei miei concittadini che subiscono quotidianamente le conseguenze del fenomeno migratorio e dell'essere 'porta d'Europa'. Noi siamo fieri di salvare le persone ma il Governo ci deve aiutare a farlo nel migliore dei modi. Oggi lo ringrazio per il forte segnale dato a questa terra", conclude Mannino. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.