(Adnkronos) - ''Al netto di un giornalismo che a volte è stato incline al gossip e al pettegolezzo, di Silvio Berlusconi in politica estera rimarranno pagine scritte nella storia: dall'epocale accordo Usa-Russia di Pratica di Mare del 2002, alle decine di applausi ricevuti nei discorsi fatti davanti al Congresso americano a Washington
nel 2006 e alla Knesset israeliana. E fino all'impegno di portare la pace quando i carri armati erano arrivati alle porte di Tbilisi...''. L'azzurro Giorgio Mule, deputato e vicepresidente della Camera, commenta così all'Adnkronos l'articolo su 'Venerdì' di Repubblica dal titolo 'Visti dagli altri' dove i corrispondenti della stampa estera dicono la loro su Silvio Berlusconi nella cui ex residenza romana a palazzo Grazioli ora andranno a stare.
"Tutto questo -sottolinea l'ex direttore di 'Panorama'- senza dimenticare la lungimiranza che oggi viviamo rispetto alla visione che Berlusconi ebbe sull'Africa, sul Medio Oriente e sull'imperialismo cinese. I giornalisti appena arrivati alla stampa estera -avverte Mulè- farebbero bene quindi a studiare la storia recente e recentissima prima di lanciarsi in giudizi affrettati...''.