Mario Draghi ha dato il via al secondo giro di consultazioni alla Camera per la formazione del nuovo governo. Dal premier incaricato si sono recati per primi i rappresentanti del gruppo Misto della Camera - Minoranze linguistiche.
Nella delegazione presenti Manfred Schullian, Renate Gebhard, Albrecht Plangger ed Emanuela Rossini.
Le consultazioni si terranno fino alle 17.30: in chiusura le Autonomie e nel mezzo il Maie e Movimento italiani all'estero, Azione, +Europa, i Radicali, Noi con l'Italia, Cambiamo e Centro democratico. Domani si parte invece alle 11: i primi a sedersi di nuovo al tavolo con Draghi saranno i cosiddetti 'responsabili', il gruppo di Europeisti-Maie-Centro democratico nato al Senato dopo le dimissioni di Conte. A seguire Leu, Italia viva, Fratelli d'Italia, Pd, Forza Italia, Lega e M5s.
"Una forte cornice europeista e richiamo all'atlantismo e quando il professor Draghi parla di europeismo parla anche di sfida, tanto che è arrivato a mettere sul tavolo la questione di un bilancio comune europeo e quindi una visione che non riguarda soltanto il presente ma un'impostazione futura". Lo ha affermato il senatore del Psi Riccardo Nencini, al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi. Sulla riforma della prescrizione, ha aggiunto Nencini, "noi ci siamo e ottimamente, ci siamo se il tema viene rimesso sul tavolo".
"Il presidente Draghi ci ha illustrato brevemente e sinteticamente i pilastri di questo nuovo governo e di questo programma che sta costruendo e che ha costruito in questi giorni: come premessa, che per noi è essenziale, è che si autodefinisce come futuro presidente di un governo europeista, questa è la priorità assoluta". Lo ha affermato Manfred Schullian, in rappresentanza delle Minoranze linguistiche della Camera, al termine del colloquio con il presidente del Consiglio incaricato.
"Il presidente ci ha illustrato le priorità che intende seguire con questo governo, che sono la sanità, la campagna vaccinale che va iniziata davvero e portata a termine; ha parlato tanto dell'ambiente; ha detto che, con tutti questi ristori, bisogna evitare di erogare contributi a fondo perduto ma finanziare imprese per consentire loro di poter riprendere la loro attività una volta che abbiamo superato questo stato emergenziale della pandemia", ha affermato ancora. Draghi, ha spiegato quindi Schullian, "ha annunciato tre tematiche dove intende necessarie le riforme: pubblica amministrazione, il fisco e la giustizia civile". "Non abbiamo parlato di nomi né di composizione" del futuro governo, ha aggiunto.