Vaticano-Ddl Zan, Letta: "Aperti a confronto su nodi giuridici"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Vaticano-Ddl Zan, Letta: "Aperti a confronto su nodi giuridici"

Politica
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Sul ddl Zan, "noi siamo sempre stati favorevoli a norme molto forti contro l'omotransfobia. Rimaniamo favorevoli a queste norme e al ddl Zan ma siamo sempre stati aperti al confronto in Parlamento. Quindi guarderemo con la massima attenzione e con spirito di apertura ai nodi giuridici" del provvedimento.

alternate text

 

Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, commentando, in un'intervista a "Radio Anch'io" su Radio Raiuno, la richiesta formale che il segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede, monsignor Paul Richard Gallagher, avrebbe inoltrato al governo italiano segnalando l'esigenza di modificare alcuni aspetti della legge Zan in discussione al Senato. "Siamo sicuramente aperti a guardare i nodi giuridici pur mantenendo il favore sull'impianto della legge. Si tratta di norme di civiltà", ha concluso Letta. 

“La mia proposta è sempre valida. Riuniamo i presidenti dei gruppi del Senato e i capigruppo in commissione e sediamoci a un tavolo. Le audizioni si possono ridurre. Inauguriamo, finalmente, una fase di confronto, leale e costruttivo. Letta dia seguito a questa apertura e il Pd si sieda al tavolo", replica il senatore leghista, Andrea Ostellari. 

"Letta apre a cambiare la legge Zan, e adesso? Cosa dicono i pasdaran? Cosa dicono quelli che ci hanno attaccati perché proponevamo il dialogo e soluzioni sensate? Siamo contenti che alla fine ci abbiano dato ragione anche sul percorso più utile a portare a casa la legge contro le discriminazioni omotransfobiche", commenta invece il capogruppo dei senatori di Italia Viva Davide Faraone. 

"Come Italia Viva abbiamo indicato per primi, il 19 maggio, la via del tavolo politico con tutta la maggioranza per affrontare insieme quei 'nodi giuridici' su cui oggi arriva l’apertura del segretario del Pd. Adesso andiamo avanti convocando il prima possibile questo tavolo e troviamo soluzioni“, conclude Faraone. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.