Salvini: "Stupito da parole Draghi, poteva chiamarmi"
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Salvini: "Stupito da parole Draghi, poteva chiamarmi"

Politica
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"Sono rimasto stupito negativamente. Ma non voglio commentare le sue parole"; "l’avevo sentito prima del Consiglio dei ministri e avevamo dialogato amabilmente su tante questioni. Se aveva qualche osservazione da muovermi poteva dirmelo al telefono e non attraverso una conferenza stampa". Lo dice Matteo Salvini al Corriere della Sera a

proposito delle parole del premier sui vaccini. 

Il leader della Lega parla, tra l'altro, di Green pass: "Resto contrario, sono contento che non sia passato il cosiddetto modello francese che sarebbe stato molto più restrittivo". E spiega ancora: "Chi manifesta non è No vax. Conosco tanta gente che è vaccinata che si oppone alle restrizioni e che invoca la libertà di scelta. Mercoledì a Roma saranno in tanti a far sentire la loro voce. Non vedo che male facciano. Di certo non sarò io a ghettizzarli. E altrettanto sicuramente non voglio vivere in una nuova Unione Sovietica". 

Sul vaccino ai ragazzi, il leader della Lega parla delle posizioni di Figliuolo: "Gli ho scritto manifestandogli il mio dissenso e allegandogli il parere di scienziati di chiara fama. Lui mi ha risposto assicurandomi che avrebbe approfondito. Vediamo...". 

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