Sondaggi politici: Pd primo al 21%, FdI seconda forza
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Sondaggi politici: Pd primo al 21%, FdI seconda forza

Politica
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Il Pd è il primo partito con il 21% dei consensi (+0,2%), seguito a ruota da Fdi al 19,7% (+0,4%), dalla Lega, stabile al 18%, e dal Movimento 5 stelle con il 15,4% (-0,1%). Questo il quadro che emerge dall'ultimo sondaggio politico Ipsos, pubblicato sul Corriere della Sera e relativo a fine febbraio, in piena crisi

Ucraina. Forza Italia registra inoltre ''l'arretramento più consistente" (0,9%), attribuibile al "ritorno alla normalità dopo i riflettori puntati su Berlusconi e il suo partito durante le settimane che hanno preceduto l'elezione del presidente della Repubblica". La federazione formata da 'Azione' e '+Europa' con il 3,3% è "l'unica tra le altre forze politiche a superare la soglia di sbarramento prevista dall'attuale legge elettorale''.  

A livello di coalizioni, il centrodestra unito vale il 46,6 per cento, mantenendo "un vantaggio significativo sul centrosinistra (31,4%)", mentre "si riduce di qualche decimale (da 7,9% a 7,2%) quello sulla coalizione giallorossa (39,4%) e si conferma l'equilibrio con un ipotetico 'campo largo' comprendente tutte le forze di sinistra e centrosinistra (incluse quelle meno in sintonia con il M5S)". 

In flessione di 0,7%, secondo la rilevazione e il commento di Nando Pagnoncelli, la "quota degli astensionisti e degli indecisi che si colloca al 40,8%, rimanendo di gran lunga la componente numericamente più rilevante dell'elettorato". 

Nella graduatoria sull'apprezzamento dei leader al "primo posto sono appaiati, con un indice di gradimento pari a 36%, Conte (stabile) e Meloni (in crescita di 1 punto), seguiti da Speranza (34), in crescita di due punti, da attribuire più al miglioramento della situazione sanitaria che al suo ruolo di leader di partito; al quarto posto Letta (stabile a 30), quindi Bonino (28, +2) e Salvini (27, + 1)".  

Tra gli altri leader si registra "l'aumento di 3 punti di Calenda (25), reduce dal primo congresso di Azione", e la "flessione di 2 punti di Toti, probabilmente da attribuire alle divergenze interne su una possibile intesa con Iv". Il gradimento per il governo e per il premier Mario Draghi, assicura Pagnoncelli, "rimane lo stesso registrato a inizio febbraio: l'indice è pari a 56 per l'esecutivo e a 59 per il premier".  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.