Spese militari, Conte: "Crisi governo? M5S lo sostiene e voterà dl"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Spese militari, Conte: "Crisi governo? M5S lo sostiene e voterà dl"

Politica
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - "Io non ho sollevato nessuna crisi di governo. Draghi avrà pure il diritto di informare il presidente Mattarella". Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, ospite a "Di Martedì" su La7, commentando la decisione di Mario Draghi di salire al Colle per conferire con il capo dello Stato sulla questione

dell'aumento delle spese per la difesa e sulle tensioni che si sono registrate nella maggioranza. "Noi non stiamo parlando degli aiuti all'Ucraina. Il M5s sostiene il governo. Sì agli aiuti finanziari, umanitari e addirittura il M5s ha detto sì anche agli aiuti militari. Il decreto Ucraina lo abbiamo votato alla Camera e lo voteremo al Senato, siamo a sostengo di questa linea", ha quindi ribadito il presidente del M5S riferendo la posizione che ha illustrato oggi al presidente del Consiglio.  

"In tre anni come presidente del Consiglio e successivamente come leader del M5S, non ho mai messo in discussione l'appartenza dell'Italia alla Nato. Qui stiamo parlando di adempimenti presi nel 2014, siamo in buona compagnia, perché ci sono altri premier che non li hanno rispettati prima di me. Io non li ho rispettati perché non ci siamo riusciti. Ricordo che siamo in compagnia di altri Paesi della Nato, molti Paesi della Nato non riescono a rispettare questo vincolo, che c'è e nessuno lo nega. Ma come si può parlare di crisi di governo?", chiede. 

Un conto, sottolinea l'ex premier, è la spesa che si intende sostenere, "un altro conto è se questo impegno va rispettato nel 2024, un altro entro il il 2028, un altro ancora è rispettarlo entro il 2030. Con Draghi ci siamo lasciati dicendoci che ne discuteremo e che approfondiremo".  

Per rispettare gli impegni dell'Italia sull'aumento dei finanziamenti alla difesa "vogliamo tagliare la spesa sociale? Noi non saremo d'accordo. Un brillante esponente di Fdi ha detto 'togliamo il sussidio di sopravvivenza ai poveri' per pagare le armi. Noi non possiamo accettare questa prospettiva", ha poi puntualizzato il presidente del M5S. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.