(Adnkronos) - E' un weekend di decantazione quello all'interno del centrodestra dopo le polemiche che hanno scandito l'elezione dei presidenti delle Camere e in particolare l'approdo di Ignazio La Russa sullo scranno più alto di Palazzo Madama, senza i voti di Fi. Al Senato "i numeri ci sono, anche se non larghissimi purché si
Alla domanda se il centrodestra si presenterà unito alle consultazioni al Quirinale, Ciriani risponde: "Bisogna chiederlo a Forza Italia, non capisco perché non dovremmo". Quando Meloni dice di voler tirare dritto, cosa intende? "Significa che siamo chiamati a serietà, responsabilità e impegno e a non tradire la fiducia ricevuta. Lavoriamo per un governo e una maggioranza forti e coesi in tempi brevi", prosegue il capogruppo di Fdi.
Su un eventuale incontro della 'pace' tra Berlusconi e Meloni, dopo i veleni delle ultime ore: "Non so se sia previsto un incontro, ma innanzitutto servono comportamenti coerenti. Noi - rimarca Ciriani - siamo stati a lungo, di gran lunga, il partito più piccolo del centrodestra ma sempre con lealtà e realismo. Abbiamo un solo campo di gioco: il centrodestra". Rimarrà capogruppo di Fdi al Senato? "Lo deciderà la assemblea dei senatori martedì, dopo aver ascoltato le proposte che farà la nostra presidente", conclude l'esponente di Fratelli d'Italia.