Cancellato il Gp di Francia
Il Gp di Francia di F1, previsto per il 13 giugno sul circuito di Le Castellet, è stato cancellato a causa dell'emergenza coronavirus.
Il Gp di Francia di F1, previsto per il 13 giugno sul circuito di Le Castellet, è stato cancellato a causa dell'emergenza coronavirus.
Sono 209.465 le persone contagiate dal coronavirus in Spagna e 23.521 quelle che hanno perso la vita dopo aver contratto l'infezione.
Sarà operativo da oggi, lunedì 27 aprile, il numero verde di supporto psicologico 800.833.833 attivato dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile per gestire gli effetti dell'emergenza coronavirus: "Tutti i giorni, dalle ore 8 alle 24 - informa il dicastero di lungotevere Ripa - professionisti specializzati, psicologi, psicoterapeuti e psicoanalisti risponderanno al telefono alle richieste di aiuto".
"La situazione epidemiologica rispetto a 6-8 settimane fa non è cambiata molto.
In Russia sono stati riportati 6.198 nuovi casi di coronavirus, portando a 87.147 il totale delle persone contagiate.
"Quando parlavamo delle chiusure, dicevamo che ci volevano almeno 15-20 giorni per valutarne gli effetti.
"Se non ci fosse stato il lockdown sarebbe stato un disastro. Quando qualcuno pensa che il nemico siano le misure di contenimento, non è così.
"Il clima è qualcosa di molto complesso. Nel nostro paese i virus respiratori circolano di meno durante l'estate, speriamo che questo non faccia eccezione e ci dia un po' di tregua.
Il bilancio 'reale' delle vittime del coronavirus potrebbe essere di quasi il 60% superiore a quello riportato nei conteggi ufficiali (con decessi che hanno appena superato quota 200 mila).
Parte la fase due. Un graduale programma di riaperture annunciato dal premier Giuseppe Conte in conferenza stampa. Questo il testo del Dpcm con le misure in vigore dal 4 maggio al 17 maggio.
Questa la lista dettagliata delle attività consentite e codici Ateco contenuti negli allegati del Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte.
"Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi".
Tornano gli esami all'università e riaprono le biblioteche negli atenei italiani, "a condizione che vi sia un’organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione e che vengano adottate misure organizzative di prevenzione e protezione".
In caso di passeggeri che a bordo treno presentino sintomi riconducibili all’affezione da Covid-19, la Polizia Ferroviaria e le Autorità sanitarie devono essere prontamente informate: all’esito della relativa valutazione sulle condizioni di salute del passeggero, a queste spetta la decisione in merito all’opportunità di fermare il treno per procedere ad un intervento''.
''Adozione di interventi gestionali, ove necessari, di contingentamento degli accessi alle stazioni, agli aeroporti, e ai porti al fine di evitare affollamenti e ogni possibile occasione di contatto, garantendo il rispetto della distanza interpersonale minima di un metro''.
"Al fine di contrastare il diffondersi dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, sono sospesi i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana".
Questo quanto si legge nel Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte:
"E' fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità".
"Possono essere utilizzate mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso".
"Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati".
Niente party. Lo ha detto in conferenza stampa il premier Giuseppe Conte, ma è scritto nero su bianco anche nel Dpcm da lui firmato.
Dal 4 maggio riaprono parchi, ville e giardini, ma resta il divieto di assembramenti, al punto da consentire al sindaco anche di chiudere gli spazi verdi usciti dal lockdown se necessario.
Queste le misure per gli esercizi commerciali previste dal Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte.
"Sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie".
Criticità non superabili. Questo il parere del Comitato tecnico scientifico, si apprende da fonti di governo, sulla riaperture delle funzioni religiose.
"La presidenza del Consiglio prende atto della comunicazione della Cei e conferma quanto già anticipato in conferenza stampa dal presidente Conte.
"Il 18 maggio riapertura del commercio al dettaglio, abbiamo in animo di riaprire sempre il 18 maggio anche musei, biblioteche e allenamenti a squadre.
Resta l'autocertificazione per spostarsi e lasciare la propria abitazione.
"Prevediamo regole più stringenti per chi ha febbre sopra i 37.5 gradi e sintomatologia respiratoria: non è più raccomandato stare a casa, devono restare a casa e avvertire il proprio medico".