"Ecco a cosa serve la mascherina", il test del prof è un successo
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Lun, Mag

"Ecco a cosa serve la mascherina", il test del prof è un successo

"Ecco a cosa serve la mascherina", il test del prof è un successo

Cronaca
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"Cosa fa una mascherina? Blocca le goccioline respiratorie provenienti dalla bocca e dalla gola".

"Ecco a cosa serve la mascherina", il test del prof è un successo

 

Il professor Richard Davis, direttore del laboratorio di microbiologia clinica al Providence Sacred Heart Medical Center in Spokane, nello stato di Washington, con una prova elementare ha evidenziato l’importanza dell’uso della mascherina. Ha documentato su Twitter il suo test e ha ottenuto un successo strepitoso, con centinaia di migliaia di retweet e like. “Due semplici esempi. Il primo: ho starnutito, cantato, parlato e tossito verso una piastra di coltura di agar con o senza mascherina. Le colonie di batteri mostrano dove le goccioline sono cadute. Una mascherina le blocca sostanzialmente", scrive pubblicando foto eloquenti: le piastre non protette dalle mascherine mostrano una presenza batterica nettamente superiore L’esperimento non fa riferimento alla presenza del Covid-19 nelle goccioline ma di batteri generici nelle ‘droplets’. Su Twitter, l’esperimento riscuote un enorme successo e Davis si trova a dover rispondere a decine di commenti e domande. “E’ vero al 100% -dice rispondendo ad un utente-. I batteri sono incredibilmente diversi dai virus. Ma visto che si ritiene che il Covid-19 si diffonda soprattutto attraverso le droplets, sfrutto la presenza di batteri nelle droplets per mostrare dove vanno”. Davis, che riconosce il carattere empirico della prova, ha utilizzato una mascherina chirurgica. Lo scienziato, come documenta un’altra foto, ha anche eseguito un’ulteriore prova: ha tossito “violentemente” a diverse distanze dalle piastre. Prima con la mascherina, poi senza. Anche in questo caso, il dispositivo di protezione ha funzionato.

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.