Visioni su Eros
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Sab, Mag

Visioni su Eros

Psiche ravvivata dal bacio d'amore - Antonio Canova - Louvre (Parigi)

Il senso della vita
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Nella cultura greca antica l'eros è ciò che fa muovere verso qualcosa, un principio divino che spinge verso la bellezza In ambito greco, quindi, non vi era una precisa distinzione tra "la passione d'amore e il dio che la simboleggiava" Il greco ἔρως, che significa "desiderio", deriva da ἔραμαι "per desiderare, amare", dall'etimologia incerta. R. S. P. Beekes ha suggerito un'origine pre-greca.

Psiche ravvivata dal bacio d'amore - Antonio Canova - Louvre (Parigi)
Psiche ravvivata dal bacio d'amore - Antonio Canova - Louvre (Parigi)

 

Ed è questo tema che grazie all’aiuto e all’imput dato dallo scritto fecondo e ricco di visioni di Grazia Marchianò cercheremo di sviluppere.

Grazia Marchianò è nota pensatrice indipendente, esperta di filosofie orientali e di estetica comparata, dottore honoris causa presso la Opem University, Edimburgo, è stata professore ordinario in questi campi all’Università di Siena-Arezzo. Il suo sodalizio con Elémire Zolla è durato un quarto di secolo fino all’anno della morte del grande studioso nel 2002. Responsabile da allora del Fondo Scritti Elémire Zolla, è autrice della biografia intellettuale di Zolla, Il conoscitore di segreti (Marsilio 2012), ed ha introdotto e curato dodici volumi dell’Opera Omnia presso l’editore veneziano. Il 13°: L’umana nostalgia della completezza. L’Androgino e cinquanta scritti ritrovati uscirà nel maggio 2022, nella ricorrenza del ventennale della morte, contemporaneamente al convegno internazionale sul pensiero e il lascito zolliano nel Novecento, promosso a Villa Falconieri (Frascati) da Accademia Vivarium Novum, cui Marchianò ha donato la biblioteca di 9000 volumi dello scrittore. La Marchianò ha preso in custodia l’opera di Elémire Zolla la cura e trasmette.

La studiosa si fa tramite della concezione di Elèmire Zolla su Eros e non solo e anche noi del mondo di Eumeswil proverremo a seguire l’onda. Il link dello scritto profondo della Professoressa sarà al termine della presente presentazione.

Noi del mondo di Eumeswil ci terremo lontani dalle visioni dei rotocalchi che ci ricordano, un Eros che taluni definiscono "deviato" che riguarda le aule di tribunali e famiglie note del mondo politico e di personaggi "celebri" hollywoodiani, della famiglia regnante inglese e dei VIP del nostro bel Paese…

Ricorderemo visioni di un possibile Eros che cresce nella interiorità del ricercatore spirituale, dell’avventuriero dell’anima.

Ora che l’Italia è coinvolta con le operazioni di guerra, in atto, anche da un punto di vista operativo. I Global Hawk che volano sull’Ucraina partono da Sigonella. L’Italia, non va dimenticato, è una base militare americana ed è coinvolta da un punto di vista energetico. Tra l'altro siamo ancora in inverno...

Forse, Amore, adesso andrebbe ancor più considerato e riconsiderato.

Lo scritto lo possiamo interpretare come una ricognizione sull’argomento in questione molto superficiale compiuta da uno dei molti punti di vista che potrebbero essere presi in esame dal mondo di Eumeswil perché tanto vi sarebbe da poter dire, ma ancor meglio sarebbe farne esperienza diretta.

Un testo dovrebbe essere sempre un punto di partenza, ma anche una possibile chiave di lettura di ciò che si sta verificando nel nostro mondo interiore quando proviamo a decifrarlo e non abbiamo elementi per poterlo decodificare.

Il primo esempio che ci viene a mente è quello di Kalidasa "Nuvolo messaggero". Kalidasa è il più grande poeta dell’India antica. Nuvolo Messaggero come si legge dallo stesso testo, è un lungo canto d’amore di nostalgia persa e di desiderio struggente. Forse, anche dei tesori difficili e preziosi che il distacco racchiude. Il canto di chi, lontano dalla sua donna, sopraffatto dalla solitudine, decide di affidare ad un nuvolo un messaggio per la sua sposa… Perché - questo è il senso dell’opera - i sentimenti non vivono casuali, ma si coltivano contemplandone il sorgere, accogliendo la gioia e la sofferenza che donano, alimentandone e smorzandone anche solo con l’ombra di un gesto… "ti dicono che gli amori diminuiscono per la lontananza: e invece, mancando il godimento, cresciuta l’emozione nel desiderio delle cose amate, divengono un tesoro di affetti".

Alla poesia di Kalidasa aggiungiamo la bellezza e lo splendore de "Il Rubaiyat" di Omar Khayyam commentato da Paramhansa Yogananda. È un testo con cui si può crescere e condurre la propria esistenza attraverso i giardini del sempre Eterno affinché la coppa dell’Amore possa essere continuamente alimentata ed essere traboccante. Un Amore che diviene pregno di quell’amore di cui è circonfuso l’Universo e ci riporta in comunione con il Principio primo. In una delle quartine di legge:

Ah, Amore! Se potessimo Tu ed Io col Fiato cospirare

E quest’intero, doloroso, Schema delle Cose afferrare,

Per farlo a pezzi - e quindi

Rimodellarlo più vicino al Desiderio del Cuore…

All’intensità della mistica orientale si può rammentare Angela da Foligno che ci invita ad entrare nei meandri della sua crescita di Amore e comprensione del divino.

È una possibilità latente che ha l’essere umano e si ridesta in quelle anime che ricercano la "Grazia" per cui il mondo assume connotati del tutto nuovi e per molti inconsueti ed incomprensibili.

Partendo dal presupposto che bisogna imparare ad amare e che non già sappiamo farlo riportiamo di George I Gurdjieff da "Vedute sul mondo reale" ci sono due tipi di amore: uno è l’amore da schiavo, l’altro deve essere acquisito col lavoro. Il primo non ha valore. Solo il secondo quello che è frutto di un lavoro, ha valore: è l’amore di cui parlano tutte le religioni. Se voi amate quando "ciò" ama, non dipende da voi e non c’è nessun merito. È quello che chiamiamo amore da schiavo. Voi amate anche quando non dovete amare. Le circostanze vi fanno amare. Le circostanze vi fanno amare meccanicamente. Il vero amore è l’amore Cristiano, religioso; nessuno nasce con questo amore. Per conoscerlo bisogna lavorare: c’è chi se ne rende conto fin dall’infanzia, altri lo capiscono solo in età avanzata. Se qualcuno conosce il vero amore, l’ha certamente acquisito nel corso della vita. Ma è molto difficile imparare ad amare. Ed è impossibile riuscirci cominciando direttamente con la gente. L’altro ci tocca sempre sul vivo, ci mette sulla difensiva e ci dà pochissime occasioni di tentare. L’amore può essere di diverse specie. Per capire di quale amore parliamo, occorre definirlo.

Adesso stiamo parlando dell’amore per la vita. Dovunque c’è vita, a cominciare dalle piante, dagli animali, insomma dovunque esiste la vita, c’è amore. Ogni vita è una rappresentazione di Dio. Chiunque veda la rappresentazione, vedrà colui che è rappresentato. Ogni vita è sensibile all’amore. Anche le cose inanimate come i fiori, che non hanno coscienza, capiscono se le amate o no. Anche la vita non cosciente reagisce in modo diverso per ogni uomo, e fa eco alle sue reazioni. Ciò che seminate, raccogliete; e non soltanto nel senso che seminando del grano raccogliete del grano. Il problema è come seminare…

E ritornando a Angela da Foligno "Quello che provo, non lo posso dire, da quello che vedo, non mi vorrei più allontanare, per me vivere è morire e allora attirami a te" e descrivendoci le sue esperienze "Successivamente la divina Bontà di due volontà ne fece una sola, di modo che non posso volere se non come vuole Dio. È un gesto di grande Misericordia, quello che ha prodotto tale unione. La divina Bontà produsse nella mia anima una condizione di stabilità; ora subisce poche variazioni e posseggo Dio in grande pienezza. Non mi trovo più nella solita condizione, ma sono stata condotta a una pace, in cui sto con lui e sono contenta di ogni cosa."

Per arrivare ad assaporare anche solo in minima parte ed ancor più cercare di comprendere lo stato della mistica e dello scritto di Grazia Marchianò vi proponiamo di leggere La via al matrimonio. La trasformazione del rapporto di amore di Linda Schierse Leonard per approdare a quella unità interiore senza la quale difficilmente si riuscirà a camminare per mano con un altro lungo il sentiero dell’esistenza.

Dobbiamo tutti sposarci interiormente e crescere per poterci sposare col mondo intero manifesto e non.

Un viaggio nel profondo delle esperienze universali interiori per trovare alla fine le basi immutabili ed archetipiche sulle quali si basa il rapporto d’amore. Una rivelazione per tutti gli uomini e un’aspirazione per tutte le donne per vivere in tempo di guerra così come in tempo di pace alimentati da una ricchezza che mai potrà aver fine e raccontata, in presa diretta, da coloro che fra noi,attraverso la loro ricerca, l’hanno conquistata per sempre…

Leggi: Visioni su Eros di Grazia Marchianò

 

Leggi anche: Associazione Eumeswil


 L'ASSOCIAZIONE #EUMESWIL​ è un’associazione culturale non-profit, sorta a Firenze e Vienna con lo scopo di studiare e diffondere l’opera, il pensiero e lo stile esistenziale di #ErnstJünger​.

L’Associazione si fonda su tre pilastri:

CULTURA - Intesa come coltivazione di sé.

TRADIZIONE - Come l'eredità spirituale dei nostri antenati.

RETTITUDINE - Come modo di essere e non di apparire.

Visita il Sito: Associazione Eumeswil

 

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