BOLOGNA, Manzi torna in tv, ciclo su maestro
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
25
Gio, Apr

BOLOGNA, Manzi torna in tv, ciclo su maestro

BOLOGNA, Manzi torna in tv, ciclo su maestro

Cultura
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Sei puntate con esperti e docenti sull'eredità del suo messaggio

BOLOGNA, Manzi torna in tv, ciclo su maestro
BOLOGNA, Manzi torna in tv, ciclo su maestro

 

BOLOGNA, 10 SET - Un messaggio che non invecchia, anzi forse è ancora più attuale oggi che in passato.

L'insegnamento di Alberto Manzi, il maestro di 'Non è mai troppo tardi', torna in tv in una miniserie di sei puntate che sarà trasmessa a partire dal 16 settembre da 'Rai Scuola', sul canale 146 del digitale terrestre. 'Alberto Manzi - L'attualità di un maestro' è un ciclo di pillole da 15-18 minuti realizzate nel centro di documentazione e archivio intitolato a Manzi e ospitato dal 2007 nella sede dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna, con la collaborazione del Ministero dell'Istruzione, della Rai e del dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna.

A condurre il programma è la responsabile del Centro, Alessandra Falconi, con il contributo dell'illustratore Alessandro Sanna e di esperti come il filosofo Telmo Pievani, la ricercatrice del Crn, Maria Arcà (che con Manzi ha lavorato a lungo), dell'antropologo Marco Aime e del geografo Riccardo Morri.

"Manzi resta uno dei grandi riferimenti della pedagogia nazionale", ha ricordato la Falconi: "Negli anni Ottanta, inoltre, ebbe l'idea geniale di utilizzare la tv per fare formazione agli insegnanti". E proprio da quella intuizione ha preso vita questa produzione: "Se almeno una maestra, guardando le puntate, vi troverà una grande passione e vedrà i bambini come un'opportunità, avremo centrato l'obiettivo", ha aggiunto Falconi. Alla presentazione a Bologna ha partecipato anche il figlio, Massimo Manzi: "Mio padre avrebbe apprezzato, perché ancora una volta il Centro che porta il suo nome si dimostra non un archivio, ma un laboratorio".(ANSA).

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: RedEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.