Donald Trump parla di "caccia alle streghe" di tipo "fascista" dopo che la Corte Suprema ha respinto la richiesta di bloccare la consegna delle sue dichiarazioni dei redditi, ordinata da un grand jury di New York.
E' quanto si legge in una sua dichiarazione, citata dal sito The Hill, in cui l'ex presidente americano promette di continuare "a combattere" e si dice certo di "vincere".
La Corte Suprema non avrebbe mai dovuto permettere una cosa del genere, afferma Trump, lasciando intendere che è tutto un complotto dei democratici di New York. "Questa è una cosa che non è mai successa prima ad un presidente, è tutto ispirato dai democratici in un luogo totalmente democratico, New York city e il suo stato, completamente controllati e dominati da un mio nemico, il governatore Andrew Cuomo", sostiene l'ex presidente.
Secondo Trump, l'indagine della procura di Manhattan sulle sue finanze "è la più grande Caccia alle Streghe della storia del nostro Paese". Questo, aggiunge, "è fascismo, non giustizia".