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E le foglie iniziano a cadere come eliche delicate sul selciato, sulle strade, nei boschi, le castagne iniziano a lasciare le loro dimore spinose e si offrono come calorici frutti per l’umano ai primi freddi così come le olive vengono raccolte e si trasformano in olio che condisce i cibi, ma anche dona sostanze preziose al corpo.
La luna è quasi piene e mentre sorge e si eleva al cielo pallida sta innanzi al disco intenso del sole giallo che discende nelle viscere della terra. I due pianeti si guardano da lontananze abissali, stanno uno innanzi all’altro e nei loro opposti paiono simili. Entrambi screziano le distese d’acqua di oro uno, d’argento l’altra. Il sole di giorno, la luna di notte. Si scambiamo i regni del cielo a turno, operosi, affaccendati, solenni. Quando uno, di fronte all’altra, si misurano, par strano che come due calamite non si attraggano ma restino entrambi muti a guardarsi in modo aristocratico. Le stelle compaiono in cielo ed è prodigio come restino fisse e non ricadano sul manto della terra come polvere di stelle. Se uno fosse estremamente sensibile potrebbe ascoltare il suono delle foglia che cade, delle olive quando vengono raccolte dai loro piccioli, delle castagne quando abbandonano i ricci, del sole che scende nelle tenebre, della luna che ascende il cielo, delle stelle che adornano la volta celeste. Se uno fosse in armonia col creato rimarrebbe estasiato della poesia che di giorno in giorno si plasma in silenzio innanzi ai nostri occhi. Si renderebbe conto che tutto ciò che lo circonda appar diretto nei tempi. C’è una concordanza continua in tutto quel che avviene nella natura. Nessuno pare dire ora è il momento di agire! Tutto pare farsi da solo. Guardiamo un bambino camminare a carponi dopo breve tempo e già in piedi e poi corre beato e leggero. Assistiamo all’anziano e il camminar procede lento, talvolta il passo è cadenzato da un bastone che lo sorregge. Un orologio perfetto coordina il mondo e l’uomo, questo meccanismo perfetto desta stupore, sussulto, meraviglia, incantamento. Innanzi a noi un prodigio continuo di perfezione no tecnologica, ma di intelligenza divina. A questa immagine del mondo assistiamo alla sua lenta ed inesorabile trasformazione sparizione, come ebbe a dir Eliot "La terra desolata". Con rammarico, tristezza assistiamo all’uomo che non par più amico fedele del luogo in cui risiede e vive. Non in modo ordinato, prendendosi cura, migliorando con zelo, affetto, gratitudine il luogo "Terra" che lo ospita, ma di giorno, in giorno lo intossica, inquina. Non solo nuoce al pianeta, ma anche a se stesso infligge simil sorte. L’uomo inquina il suo corpo con metalli pesanti, pesticida, sentimenti sgarbati, pensieri nocivi.
Abbiamo incontrato Alberto Frattini, ricercatore e curatore delle opere di Aldo Sacchetti, presidente dell'Accademia della Salute Naturale Umana - Istituto Olistico di Naturopatia, che ci ha introdotto attraverso il video che vi proponiamo al pensiero di Aldo Sacchetti, uno scienziato dal volto buono, umano. Uno scienziato che non crede nella tecnoscienza, ma in una scienza ordinata dalla coscienza dell’uomo perché rinviene l’armonia del tutto il vivente. Come lèggiamo dal retro di copertina di "Scienza e Coscienza" Arianna editrice: "il materialismo della scienza moderna, basato sull’idea di una natura priva di intelligenza e finalità che la tecnologia può aggredire senza scrupoli, oggi sta cambiando il mondo, degradando al contempo società, cultura e biosfera, in una spirale inarrestabile e distruttiva. Questo progetto di semplificazione, falsificazione e disintegrazione della realtà naturale soffre oggi una crisi irreversibile, determinata della rivoluzione quantistica, che descrive il reale come insieme di eventi collegati, in continuo divenire".
La documentazione dei tragici errori della tecnoscienza è la chiave di spiegazione per aprire a una scienza nuova dei "legami vitali", armonicamente coordinati nella coerenza quantistica della natura viva. Solo una scienza che tenga conto di questa nuova consapevolezza potrà sostenere le scelte etiche di una società olistica, sobria, che sappia regolarsi al minimo dei bisogni e dei consumi, in armonia con la natura.
Sarà in grado il contemporaneo di sostenere la sfida? Sappiamo oramai che aria, acqua, terra sono inquinati, così come i nostri corpi e le insorgenze di molte patologie dipendono dai nostri stili e modelli di vita errati sempre più dettati da un vivere in modo insensato e contro natura. Prenderemo finalmente coscienza singolarmente e singolarmente ci asterremo dal degradare il pianeta e noi stessi? Qui entra in gioco la coscienza umana, se vi è ed in che grado…
Aldo Sacchetti, medico igienista, dopo aver vinto il premio speciale "Firenze Ecologia" con il libro Sviluppo o salute: la vera alternativa (Patron, Bologna, 1981), ha scritto il saggio L’uomo anti biologico. Riconciliare società e natura ( Feltrinelli, Milano, 1985, 1990, 1997). È autore, con il fratello Lamberto, de La democrazia degli erranti e la coerenza ecobiologica (Guaraldi, Rimini, 1996).
(VIDEO) Aldo Sacchetti - uno scienziato dal volto umano e la Nuove Era. Con Alberto Frattini
L'ASSOCIAZIONE #EUMESWIL è un’associazione culturale non-profit, sorta a Firenze e Vienna con lo scopo di studiare e diffondere l’opera, il pensiero e lo stile esistenziale di #ErnstJünger.
L’Associazione si fonda su tre pilastri:
CULTURA - Intesa come coltivazione di sé.
TRADIZIONE - Come l'eredità spirituale dei nostri antenati.
RETTITUDINE - Come modo di essere e non di apparire.
