SHANGHAI, 15 marzo 2021 /PRNewswire/ -- Nella base aerea di Shanghai non ci sono più velivoli immobilizzati a terra, ha dichiarato la China Eastern Airlines in una nota inviata al Global Times il 12 marzo 2021, un altro segnale che il mercato dell'aviazione sta recuperando.
Al momento, il volume medio giornaliero di voli passeggeri in Cina orientale è salito a circa 2.400. Si prevede un aumento dei viaggi durante le prossime festività tradizionali cinesi, come il Giorno degli Antenati e le feste di maggio.
Il vettore ha dichiarato che in futuro aggiungerà voli tra città come Pechino, Guangzhou nella provincia di Guangdong nella Cina meridionale e Chengdu nella provincia Sichuan nella Cina sudoccidentale.
Nel 2020, l'epidemia aveva messo a dura prova il settore dell'aviazione globale. Il volume del trasporto aereo globale era diminuito del 60-70% rispetto all'anno precedente. Anche il problema della sosta di un gran numero di aeroplani è diventato importante dato che sempre più aeroporti sono diventati semplicemente dei parcheggi.
Secondo le statistiche dell'International Air Transport Association, 13.700 aeromobili, che rappresentano quasi due terzi della flotta totale nel mondo, sono rimasti inutilizzati a terra.
Anche le principali compagnie aeree nazionali cinesi hanno ridotto il numero di voli. Nel frattempo, molti degli aerei parcheggiati sono stati revisionati o modificati, e devono essere ispezionati e oggetto di manutenzioni periodiche al fine di evitare la corrosione dell'aeromobile e il degrado delle prestazioni della batteria.
China Eastern Airlines è stata la meno colpita tra le tre principali compagnie aeree cinesi in termini di aeromobili bloccati a terra.
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