I primi “Sì, lo voglio!” della Generazione Z sono alle porte
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I primi “Sì, lo voglio!” della Generazione Z sono alle porte

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● Iniziano a farsi largo i "Sì, lo voglio!” della Generazione Z, composta dai giovani nati a partire dal 1995. Nonostante secondo il Libro Bianco del Matrimonio l'età media di chi si sposa in Italia è di 33,5 anni, molte coppie Z si sono già sposate o hanno iniziato a organizzare il loro grande giorno.  

● Secondo un sondaggio lanciato a febbraio 2021 a più di 3.700 coppie con data di nozze prevista per il 2021 e senza posticipi dovuti al Covid-19, il mese preferito per le nozze, sia per gli Z che per i Millennials, è giugno.  

● Sia gli Z che i Millennials si conoscono in circostanze simili: nonostante quanto si possa pensare con l’avanzare del digitale, anche le generazioni più giovani incontrano i loro partner principalmente attraverso gli amici (42,8% gli Z e 41,6% i Millennials). Per i Millennials il luogo d’incontro principale è Facebook (40,6%), seguito dalle app di incontri (28,7%).  

Milano, 23 aprile 2021 - Il cambio generazionale è alle porte e questa naturale evoluzione si rispecchia anche nell'ambito dei matrimoni. Iniziamo ad assistere ai "Sì, lo voglio!” della Generazione Z, composta dai giovani nati a partire dal 1995 e che oggi hanno già 26 anni. Anche se, secondo il Libro Bianco del Matrimonio pubblicato da Matrimonio.com in collaborazione con Google ed ESADE Business School, l'età media di chi si sposa in Italia è di 33,5 anni, molte coppie Z si sono già sposate o hanno iniziato a organizzare il loro grande giorno. 

C’è da sottolineare che, al momento, i cambiamenti non sono così evidenti in quanto parliamo ancora dell’età che fa da ponte tra i Millennials e gli Z, ma sicuramente iniziano già a farsi notare alcune differenze.  

Come si conoscono le coppie di oggi?  

Secondo un sondaggio lanciato a febbraio 2021 da Matrimonio.com a più di 3.700 coppie con data di nozze prevista per il 2021, senza posticipi dovuti al Covid-19, sia i Millennials che gli Z si conoscono in circostanze simili: nonostante quanto si possa pensare con l’avanzare del digitale, anche le generazioni più giovani incontrano i loro partner principalmente attraverso gli amici (42,8% gli Z e 41.6% i Millennials), questo perché i loro circoli e la loro vita sociale sono ancora molto attivi. Con sorpresa, è nettamente inferiore la percentuale di coppie che si conoscono in bar, discoteche o feste, luoghi di aggregazione per antonomasia (il 7,7% per gli Z e 8.9% i Millennials). Se ci concentriamo sulle coppie che si conoscono su Internet, per i Millennials il luogo d’incontro principale è Facebook (40,6%), seguito dalle app di incontri (28,7%). Nonostante anche per gli Z questi ultimi rappresentino uno spazio di conoscenza cruciale, Instagram si sta facendo moltissima strada tra di loro. Il 16,9% di loro dice di essersi incontrato su Instagram, mentre per i Millennials questo social network è Cupido solo nel 6,4% dei casi. Solo il 5,1% dichiara di essersi conosciuto grazie al proprio hobby o passatempo in entrambe le generazioni. 

Giugno e settembre: i mesi sovrani per le nozze  

Il mese preferito per le nozze? Giugno si porta a casa lo scettro sia tra i Millennials (24,3%) che gli Z (23,3%). In generale le due generazioni sono allineate in quanto, al secondo posto, troviamo il mese di settembre sia per gli Z (20,5%) che per i Millennials (19,7%). Il mese meno ambito? Novembre per la generazione Z e gennaio per i Millennials. 

Sostenibilità e prodotti km 0: gli aspetti più importanti  

Gli aspetti più importanti del matrimonio sono rappresentati, in generale, dal food&beverage di prima qualità, il vestito, la musica e l'intrattenimento. La sostenibilità è un fattore tenuto in considerazione dalla generazione Z: il 46,8% lo ritiene infatti un fattore importante o molto importante. Il 18,4% degli Z, inoltre, dichiara che cercherà fornitori responsabili dal punto di vista ambientale e che sostengano cause solidali (9,1%). Entrambe le generazioni concordano sulla scelta di cibo locale a km 0 per il ricevimento (36,3% gli Z e 47,8% per i Millennials). 

Gli animali domestici sono invitati graditi?  

Nel caso degli Z, assolutamente sì! I più giovani vorrebbero presenti i loro animali domestici il giorno delle loro nozze (31,6%), mentre la percentuale scende lievemente tra i Millennials (21,7%). Entrambe le generazioni concordano sul ruolo dei loro amici a quattro zampe nel giorno delle nozze: custodi e portatori delle fedi (22,9% per il Z e 25,4% per i Millennials). Gli Z li inseriranno all’interno del corteo delle damigelle e paggetti (25%) mentre i Millennials li coinvolgeranno all’interno del servizio fotografico (31,4%).  

Stop al protocollo  

I Millennials avevano già iniziato a tenere meno in considerazione il protocollo e la tradizione ma, nel caso degli Z, questa tendenza è ancora più marcata e la maggioranza degli intervistati dice che non sentirà degli obblighi nei confronti della famiglia o colleghi di lavoro. Ciò potrebbe incidere anche sulle spese delle nozze in quanto la generazione Z ha una previsione di spesa leggermente inferiore rispetto a quella dei Millennials: questo può essere dovuto alla tendenza ad avere matrimoni con un numero leggermente inferiore di invitati e in cui il protocollo non ricopre più un ruolo importante. Ad ogni modo, questi dati sono basati su una loro previsione; bisognerà vedere se sarà effettivamente questo il budget definitivo per il loro grande giorno. 

Largo al digitale per l’organizzazione delle nozze  

Gli Z sono più preparati ad organizzare il loro matrimonio in maniera digitale. Alla domanda sull'importanza che danno agli strumenti di pianificazione del matrimonio, in quasi tutti i casi i più giovani danno loro una rilevanza maggiore:  

● Sito web di nozze (wedding site): Z (36.1%) - Millennials (32.1%) 

● Organizzatore di tavoli: Z (23.6%) - Millennials (24.6%) 

● Lista degli impegni: Z (11.3%) - Millennials (9.5%) 

● App: Z (11.3%) - Millennials (9.9%) 

● Budgeter: Z (16.3%) - Millennials (13.8%) 

● Lista degli invitati: Z (16.3%) - Millennials (17.7%) 

● Catalogo di abiti: Z (13.3%) - Millennials (10.6%) 

● Lista di nozze online: Z (34.2%) - Millennials (33%) 

● Wedshoots (album di nozze in una app): Z (37.6%) - Millennials (34.4%) 

Addio al nubilato e celibato: separati, con pochi amici e in città  

Entrambe le generazioni confermano di voler organizzare il tradizionale addio al celibato/nubilato: solo il 13% degli Z dichiara che non intende organizzarlo mentre il dato scende lievemente tra i Millennials (9,8%). In entrambi i casi vengono preferiti gruppi intimi (massimo 5 o 6 persone) rispetto ad una festa con molti amici. Se però i Millennials preferiscono festeggiare questo evento in un’altra città o Paese (nel 60,1% dei casi), gli Z dichiarano che sceglieranno di rimanere all’interno della propria città o provincia (51,3%). Una cosa è certa: che i futuri sposi optano per un festeggiamento non insieme al proprio partner, bensí separato e con i propri amici. 

Riguardo Matrimonio.com  

Matrimonio.com è un portale parte del gruppo leader del settore nuziale, The Knot Worldwide, pensato per aiutare gli sposi a organizzare il giorno più felice della loro vita. Grazie alla sua presenza internazionale ha creato la community nuziale e il mercato virtuale di nozze su Internet più grandi a livello mondiale. Dispone di un database con oltre 700.000 professionisti del settore nuziale e offre alle coppie strumenti per preparare la lista di invitati, gestire il budget, trovare fornitori, etc. 

The Knot Worldwide opera in 16 paesi tramite diversi domini come Bodas.net, WeddingWire.com, TheKnot.com, Matrimonio.com, Mariages.net, Casamentos.pt, Bodas.com.mx, Casamentos.com.br, Matrimonio.com.co, Matrimonios.cl, Casamientos.com.ar, Matrimonio.com.pe, Hitched.co.uk, Hitched.ie, Casamiento.com.uy, WeddingWire.ca e WeddingWire.in.  

Per maggiori informazioni:  

Francesca Carminati 

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Web: www.matrimonio.com  

 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.