Covid, fisico Sestili: "Per quinta settimana è calma piatta"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
26
Ven, Apr

Covid, fisico Sestili: "Per quinta settimana è calma piatta"

Salute e Benessere
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

 

"Per la quinta settimana di fila la situazione epidemiologia è da calma piatta. Negli ultimi 7 giorni sono stati registrati 87mila casi complessivi e da cinque settimane il nostro Paese oscilla tra 84-87 mila contagiati a settimana, con una media di 85mila casi.

Continua a diminuire il numero dei deceduti, 2.141 la settimana appena passata il 7% in meno rispetto ai 7 giorni precedenti e da oltre un mese c'è un calo". Lo afferma all'Adnkronos Salute Giorgio Sestili, fisico ideatore della pagina Facebook 'Coronavirus - Dati e analisi scientifiche', sul web con un proprio sito www.giorgiosestili.it , in un'analisi dei dati epidemiologici registrati dall'Iss-ministero nella settimana appena passata.  

Dai dati degli ultimi 7 giorni emerge che "anche gli ingressi in terapia intensiva sono stabili, 979 questa settimana, -1% rispetto alla settimana precedente - prosegue Sestili - anche in questo caso siamo alla quarta settimana sotto i mille ricoveri in terapia intensiva. Guardando i dati nazionali sembra che il nostro Paese viva una situazione di stabilità, ma è in alcune province che la situazione sta peggiorando e dobbiamo guardare lì per capire come procedere la situazione. Il CovIndex, l'indice del contagio alternativo all'Rt analizzato dall'Iss-ministero della Salute, più aggiornato e sviluppato appositamente per mostrare il trend dei casi, è a 1.01. Quindi è probabile che l'Rt ufficiale, venerdì era a 0.99, nel prossimo monitoraggio salirà a 1".  

"Nell'ultima settima diverse province hanno registrato un forte aumento dei contagi (calcolati con un'incidenza ogni 100mila abitanti) - avverte il fisico - Bolzano è la più colpita 591 casi ogni 100mila; Pescara 448; Bologna 311; Brescia 298; Ancora 297; Trento 288; Perugia 277 e Rimini 272. C'è una concentrazione nel quadrante Nord-Est con una parte del centro Italia, come Umbria e Marche. Come se la scia di casi stia scendendo lungo la linea adriatica".  

Questi focolai così concentrati sono dovuti alla diffusione delle varianti del Covid-19? "L'Iss ha già sottolineato - evidenzia Sestili - che nelle zone di Perugia e Chiusi è diffusa la variante brasiliana, in Emilia-Romagna e Abruzzo quella inglese. E' chiaro che potrebbe esserci una correlazione causa-effetto dove c'è una grande incidenza di varianti".  

Il Governo sembra spingere per le restrizioni per frenare le varianti. È la strategia corretta? "Il ministro della Salute fa bene a mantenere la linea del rigore rispetto al nuovo scenario che abbiamo davanti: quello delle varianti più contagiose, forse più letali e in alcuni casi, forse, addirittura resistenti al vaccino. Non è questo il momento di allentare con le misure - conclude - Piuttosto, è necessario accelerare con le vaccinazioni". 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.