AstraZeneca, Figliuolo: "Piano vaccini Italia riadeguato"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
20
Sab, Apr

AstraZeneca, Figliuolo: "Piano vaccini Italia riadeguato"

Salute e Benessere
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

 

Dopo le ultime news dall'Ema sul vaccino anti covid AstraZeneca e il legame con le trombosi rare, l'Italia riadegua il suo piano vaccinale in base alla raccomandazione Aifa su over 60 e seconda dose. Ma l'obiettivo di 500mila dosi al giorno, assicura il commissario straordinario all'emergenza coronavirus Francesco Paolo Figliuolo nel corso della sua visita nell'hub di Macerata, "non cambia". 

"Volevo dire solo due parole su AstraZeneca, su questa vicenda che spero si concluda. L’Ema - ha spiegato alla platea il commissario - ha detto che è un vaccino sicuro. L’Italia, i nostri scienziati quindi l’Aifa, il consiglio superiore della Sanità, l’Istituto Superiore di Sanità, il ministero della Salute, recependo quello che hanno fatto anche i nostri vicini, quindi la Germania, il Belgio, la Francia la Spagna, hanno deciso di fare una raccomandazione, dicendo che è auspicabile l’inoculazione di questo vaccino agli over 60 e dicendo altresì che la seconda dose è sicura". 

"Quindi: chi ha fatto la prima farà la seconda di AstraZeneca, come peraltro riportato dall’Ema - ha aggiunto -. Io non sono uno scienziato e mi limito a riportare cosa è stato fatto dalla mia struttura, da me con tutti gli altri attori in campo e riadeguare il piano. Il target non cambia quindi dobbiamo arrivare a 500.000 dosi a fine mese, però abbiamo aperto da oggi la platea dai 60 anni in su". 

''Le seconde dosi di AstraZeneca - ribadisce Figliuolo - vanno a chi ha fatto già la prima. Le altre dosi andranno alle persone tra i 60 e i 79 anni, una platea di 13 milioni 275mila possibili utenti, di cui due milioni 270mila hanno già ricevuto una prima dose. Il target è questo e l'afflusso di dosi è coerente con questo target. In questo trimestre e nel prossimo arriveranno 30 milioni di dosi di AstraZeneca, che copriranno questo target". 

"L'importante adesso è ridare fiducia a tutti e vaccinarci. Se riusciamo a completare gli over 80 e i fragili, come si sta ben facendo qui, riusciremo ad aprire alle classi produttive. I nostri territori hanno sofferto. Questo è un territorio del made in Italy e dobbiamo riportare il made in Italy nel mondo e dobbiamo riaprire", ha sottolineato il commissario.  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.