Vaccini Covid Lombardia, ministero blocca l'esame del piano
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
26
Ven, Apr

Vaccini Covid Lombardia, ministero blocca l'esame del piano

Vaccini Covid Lombardia, ministero blocca l'esame del piano

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Dal ministero della Salute arriva lo stop all'esame del piano vaccini lombardo anti-Coronavirus. La Regione aveva chiesto al Comitato tecnico scientifico di valutare la logistica della campagna vaccinale.

alternate text

 

A quanto si apprende il parere sarebbe stato chiesto al Cts, ma secondo il ministero della Salute non sarebbe stato opportuno perché il ministro Roberto Speranza sta presentando proprio oggi il piano vaccini alle Regioni.  

"Trovo incredibile che il ministero della Salute abbia deciso di bloccare la valutazione, prevista per oggi da parte del Cts, del piano vaccinale di massa della Lombardia" dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "Il piano era stato inviato ieri, da me e dalla vicepresidente Moratti, come contributo lombardo e best practice da proporre anche a livello nazionale. Il piano vaccinale, coordinato da Guido Bertolaso, si propone infatti di vaccinare 10 milioni di italiani residenti in Lombardia, un sesto della popolazione nazionale", prosegue Fontana. "Riteniamo che il piano vaccinale sia una priorità per tutto il Paese e che non debba sottostare a logiche di parte". 

"Sul piano vaccini abbiamo condiviso ritardi ed errori, in Europa e in Italia" ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, lasciando la Camera dopo le consultazioni. "Ho riproposto il modello che sta funzionando di più in Italia, il modello lombardo, mi piacerebbe fosse così per tutti gli italiani".  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: RedEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.