Trecento euro per pratica, Gip convalida e dispone interdizione
COSENZA, 18 SET - I finanzieri del Comando provinciale di Cosenza hanno arrestato con l'accusa di corruzione un dipendente dell'Agenzia delle Entrate. Il provvedimento, scattato dopo la segnalazione di un cittadino, è stato convalidato dal Gip del Tribunale che ha poi applicato al funzionario la misura cautelare interdittiva. In particolare, un contribuente si è recato all'Agenzia per la registrazione di un atto di successione ed un impiegato addetto al servizio di assistenza, gli avrebbe promesso una rapida evasione della pratica in cambio di 300 euro in contanti. L'utente, avendo già versato l'imposta per l'atto di successione, si è insospettito ed ha avvertito la Guardia di finanza che ha avviato indagini, coordinate dalla Procura di Cosenza, con servizi di osservazione, appostamento e intercettazioni ambientali. Identificate le banconote, i militari hanno filmato l'incontro tra il funzionario ed il cittadino con la consegna del denaro e della contestuale ricevuta di registrazione dell'atto. Da qui l'arresto.