Il quotidiano torna in edicola solo oggi, il Cdr insorge

L'Unità sarà in edicola oggi sotto la direzione di Maurizio Belpietro. Una decisione che ha scatenato una ridda di polemiche. A partire dal comitato di redazione del giornale che ha parlato di "gesto gravissimo". "Pur non condividendo nulla di quanto è mai stato scritto su quel giornale - la replica di Belpietro -, ho accettato perché è un gesto che serve a garantire la libertà di stampa". L'Unità non va in edicola da un paio d'anni, ma l'editore è obbligato a pubblicare almeno un numero l'anno per evitare che la testata decada. "Conosco gli editori dell'Unità che, siccome dovevano far ritornare il giornale in edicola per un giorno per non far decadere la testata, mi hanno chiesto se potevo firmarla. Pur non condividendo nulla di quanto è mai stato scritto su quel giornale, ho accettato perché è un gesto che serve a garantire la libertà di stampa": così Belpietro ha spiegato a scelta di firmare il numero dell'Unità