Alfonsi al Verano, ‘gazebo per aiutare cittadini e percorsi storici e botanici’  
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
17
Ven, Mag

Alfonsi al Verano, ‘gazebo per aiutare cittadini e percorsi storici e botanici’  

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - ‘’Oggi al Verano sono previste tante attività. Un’attività di servizio: ci sono dei gazebo di Ama e Areti per aiutare i cittadini a risolvere i piccoli problemi che hanno rispetto alle loro

concessioni. Ci sono poi una serie di visite guidate dentro il cimitero monumentale per vedere la nostra storia, dal percorso di tutte le tombe dei garibaldini a quelle dei poeti e degli scrittori. Quest’anno abbiamo voluto aggiungere anche un altro percorso, quello naturalistico-botanico perché nel cimitero ci sono essenze importanti’’. Lo ha detto l’assessora capitolina all’ambiente Sabrina Alfonsi che questa mattina ha partecipato alla cerimonia all’ossario del Verano per la commemorazione dei defunti. In questa ricorrenza del 2 novembre ‘’abbiamo voluto regalare ai cittadini in visitare un garofano bianco e un kit per la manutenzione delle tombe dei propri cari, con una scopetta, un panno, salviette igienizzanti ma anche salviette alla citronella perché nei cimiteri, nonostante sia novembre, ci sono ancora tante zanzare’’.  

Tra gli altri interventi per la sistemazione del Verano, ha aggiunto Alfonsi, ‘’abbiamo anche messo a bando le tombe che sono state tutte prese: questo vuol dire far rivivere un cimitero. Nel frattempo con l’assessore Gotor e la sovrintendenza capitolina stiamo vedendo tutte quelle tombe che non sono monumentali ma sono storiche e non hanno più eredi. Il Comune le sta acquisendo per ristrutturarle affinché non si veda quando si entra quel degrado che sembra dovuto ad una mancata manutenzione ma che in realtà riguarda tombe private che non avendo più eredi non vengono più curate. In questo modo il Pincetto, la parte più storica, riprenderà vita’’.  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.