Al Fabrique di Milano è arrivato il Tour 2019 della giovane rivelazione Yungblud
Yungblud si è esibito al Fabrique di Milano il 2 novembre 2019 per quello che è stato il secondo passaggio in terra nostrana per quest’anno del giovane cantautore inglese. Infatti Dominic Richard Harrison, questo il vero nome dell’artista classe 1997, è passato sempre dal capoluogo lombardo lo scorso gennaio per un assaggio di ciò che avrebbe proposto davanti a un pubblico decisamente più numeroso qualche mese più tardi.
Giocando sull’effetto nostalgia emo-punk, infarcendo il tutto con buone dosi di hip-hop, e aggiungendo a questo mix una personalità forte e stravagante, Yungblud ha riscosso il consenso di una buona fetta di appassionati di tutte le sonorità appena citate, soprattutto in seguito alla pubblicazione dell’album di debutto “21st Century Liability” (6 luglio 2018) e dell’EP “The Underrated Youth” (18 ottobre 2019), i cui maggiori successi sono stati proposti, insieme a qualche chicca, anche durante l’ultimo show meneghino del cantante.
È uno show pieno di adrenalina, il suo. Proprio lui che per anni ha combattuto contro una diagnosi di ADHD, la prescrizione pesante del Ritalin e tutto quello che ne consegue, oggi ne ha fatto un punto di forza. Chiude con Machine Gun, una denuncia della risposta politica all’uso delle armi e alle stragi nelle scuole. E lo show ti attorciglia come una trottola impazzita: il divertimento più punk fa a botte con l’impegno sociale e alla dolcezza di un artista che non vuole essere uomo. O, meglio, non vuole essere a tutti i costi l’uomo che ci si aspetta che sia.