Coronavirus, "arriverà al Sud: ospedali dovevano essere già pronti"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
20
Sab, Apr

Coronavirus, "arriverà al Sud: ospedali dovevano essere già pronti"

Coronavirus, "arriverà al Sud: ospedali dovevano essere già pronti"

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

"Covid-19 arriverà anche al Sud: è evidente che l'epidemia si sposta in maniera veloce. Gli ospedali di tutta Italia dovevano già essere pronti da un mese.

Coronavirus,
Coronavirus, "arriverà al Sud: ospedali dovevano essere già pronti"

 

Perché di fronte a queste emergenze il sistema sanitario deve rispondere con i piani di preparazione". Lo spiega all'Adnkronos Salute Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'università di Pisa.  

Lopalco sottolinea la velocità di diffusione del coronavirus. In Cina - ricorda - ci hanno messo 6 settimane a rallentarla, utilizzando misure durissime che non sono nemmeno lontanamente vicine a quelle del nostro Paese".  

"La chiusura delle scuole può essere una misura utile solo se sarà prolungata. L'impatto di uno stop di 10 giorni non è nemmeno visibile, difficile infatti osservare e studiare le differenze sui contagi in questo breve lasso di tempo", aggiunge. 

"E' utile, come per le altre misure adottate - spiega ancora Lopalco - andare a vedere cosa è successo in Cina, dove l'epidemia sta rallentando. Le scuole sono state chiuse dall'inizio e sono ancora chiuse".  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.