(Adnkronos) - "Una pura follia, del tutto illegittima, incostituzionale, in nessuna città al mondo si paga per entrare. E' inaudito che in questo Paese non ci sia una Consulta, qualcuno che dica: 'vi ha dato di volta il cervello'? Pensate
"A Venezia, i turisti pagano già tre volte tanto rispetto ai residenti i biglietti per i trasporti, pagano i musei, pagano tutto. Una dichiarazione così brutale di ritenere Venezia un puro museo è un obbrobrio culturale -affonda Cacciari, veneziano doc ed ex sindaco della città lagunare-. In quale posto al mondo io pago per entrare in una città? Pagherò la Ztl, pagherò la tassa di circolazione per il motoscafo, ma per entrare a piedi nella città devo pagare? Mi pare assurdo". Così come, per Cacciari, "è assurdo che i giornali trattino la cosa come fosse normale, ormai passa qualsiasi follia. Qualche anno fa una cosa del genere non sarebbe venuta in mente a nessuno".
Poi la provocazione: "Io invito tutti a non pagare un bel niente, perché voglio vedere di fronte a qualsiasi giudice come fanno a sostenere la legittimità di una tassa di ingresso nella città!", scandisce il filosofo. "Che fanno - si chiede - bloccano la circolazione, mettono la polizia a chiedere i documenti per vedere se ho pagato un ticket per entrare, io italiano, io cittadino europeo, in una città italiana? Solo parlarne è una vergogna", conclude Cacciari.