Omicidio Giada Zanola, imbottita di psicofarmaci prima di essere uccisa
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
05
Dom, Ott

Abbiamo 3503 visitatori e nessun utente online

Omicidio Giada Zanola, imbottita di psicofarmaci prima di essere uccisa

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - L'esito degli esami tossicologici sul corpo di Giada Zanola, la 33enne bresciana gettata da un cavalcavia sull'autostrada A4 a Vigonza a fine maggio, ha evidenziato la presenza di importanti quantitativi di Lorazepam, il comune

psicofarmaco Tavor, mentre non ne è stata trovata traccia nei capelli di Andrea Favero, il suo compagno accusato dell'omicidio.  

Gli esami tossicologici sconfesserebbero quanto riferito dal camionista 38enne, ossia che li usava lui per poter dormire. L'uomo rimane in custodia cautelare in carcere a Padova. 

I primi esiti dell’autopsia indicherebbero che Giada era, comunque, ancora viva, quando è stata gettata giù per un salto di 15 metri. Dall'autopsia, eseguita dal professor Claudio Terranova dell'università di Padova, è stato escluso lo strangolamento, né appaiono ferite causate da armi da taglio, mentre sono stati rinvenuti alcuni lividi che confermano la lite tra la donna e il suo compagno di circa due giorni prima della morte della bresciana. 

Nelle scorse settimane la scientifica ha perquisito la casa, dove i due vivevano col loro figlio di tre anni e ha sequestrato materiale informatico. Sparito, però, il cellulare della donna. Un perito informatico è stato incaricato intanto di analizzare quello del camionista e il suo Pc.  

Author: RedWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.