“Ho riflettuto se essere qui, per non fornire un’ulteriore cassa di risonanza a polemiche sterili, strumentali e lesive della mia persona e della mia carica”.
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo al Consiglio regionale della Lombardia sull’emergenza coronavirus e l’indagine che lo vede coinvolto sulla fornitura di camici alla Regione da parte dell’azienda del cognato. “Ma ho deciso di essere qui non solo per riaffermare la verità dei fatti, ma per voltare pagina e andare oltre”, ha aggiunto.
"Oggi ore 10.30 rispondo. Intervengo in Consiglio regionale per rispondere alle troppe false ricostruzioni create ad arte in queste settimane per danneggiare me e la giunta che presiedo per mero opportunismo politico", aveva scritto su Facebook aggiungendo: "Le notizie uscite in questi giorni avrebbero dovuto porre fine alle polemiche. In molti mi avete espresso solidarietà, vicinanza e finanche ringraziamenti".
"Altri purtroppo stanno travisando i fatti e, come al solito, in questa Regione lo scarso contenuto politico delle opposizioni porta a ricostruzioni fantasiose della realtà per attaccare la giunta che con orgoglio presiedo", ha concluso Fontana.
